Alex Caruso in estate si è guadagnato il primo vero contratto con i Los Angeles Lakers, dopo un paio di anni in G-League con qualche comparsa in NBA a seconda delle necessità dei giallo-viola. La guardia, che ha chiare origini italiane, è ben presto diventata un idolo dei tifosi Lakers e un giocatore di culto sul web, tanto che una foto modificata con Photoshop dei suoi muscoli poco tempo fa aveva portato ad un controllo anti-doping della NBA.
Caruso, a guardarlo, non è proprio il prototipo di un giocatore di basket professionista a quei livelli. Nonostante questo, è l’unico giocatore della storia dei Lakers dopo Kobe Bryant e LeBron James ad aver chiuso una partita con almeno 30 punti, 10 rimbalzi, 5 assist e 5 triple a segno, nella seconda parte della scorsa stagione tra l’altro in una gara contro i Clippers. Il prodotto di Texas A&M, classe 1994, ha spiegato a Bleacher Report i motivi del suo look atipico per la NBA:
Perché piaccio ai tifosi? Penso sia per come gioco, ogni partita scendo in campo e gioco più duro che posso, le persone lo apprezzano. Poi c’è anche il fatto che sembra che possa essere una persona comune che cammina per strada. Tutti si immedesimano in me: “Ehi, è uno di noi che sta giocando!”. Il che è divertente perché io mi sento davvero una persona normale. Cammino per strada e non mi sembra di essere quasi due metri, non penso di essere un giocatore dei Lakers. Ma in realtà lo sono.
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