All’Allianz Dome non c’è partita: Trieste passeggia su una Pesaro irriconoscibile

Home Serie A Recap

ALMA TRIESTE – VL PESARO 105 – 68

(16-21; 30-8; 29-20; 30-19)

All’Allianz Dome è andato in scena l’anticipo della 21° giornata: il match tra Trieste, l’ottava della classifica generale e Pesaro, che occupava, invece, la tredicesima posizione. A spuntarla alla fine sono stati i padroni di casa che, grazie ad un secondo periodo da incorniciare, hanno superato senza troppi patemi d’animo una VL irriconoscibile. Gli ospiti, infatti, sono rimasti in partita solo nel primo periodo, non riuscendo mai a contrastare un’Alma capace di segnare ben 105 punti. Trieste manda cinque uomini in doppia cifra: Peric 14, Fernandez 18, Wright 12, Knox 16 e Dragic 17, mentre a Pesaro non bastano i 21 punti di Blackmon e i 15 di McCree.

Dopo tre minuti iniziali di confusione ed errori ambo le parti, è Knox a sbloccare la partita e a portare l’Alma in vantaggio. Murray pareggia presto i conti, ma ancora Knox riporta Trieste avanti. Pesaro allora si affida a Murray e Blackmon per portarsi in vantaggio. Dragic però impatta la gara e poi i padroni di casa allungano anche a +2 con Sanders e Knox. La VL però non ci sta e prima con Lyons e poi Mockevicius torna a condurre. Trieste sembra essere in partita e pareggia ancora i conti con Wright (13-13), ma Pesaro è più convinta. Così con McCree e Blackmon prende il largo grazie ad un 8-0 di parziale. Tocca poi a Cavaliero chiudere il quarto con la tripla del 16-21. Nel secondo quarto i padroni di casa iniziano meglio e ribaltano subito la gara con un magnifico parziale di 16-0. A guidare la riscossa sono Peric e Cavaliero, insieme a Stautins e Fernandez, che portano fino al +11 la compagine giuliana. Murray prova a rimettere in partita la VL, ma ancora Strautins risponde da tre per il 35-23 di Trieste a metà del secondo periodo. Gli ospiti cercano di riavvicinarsi con Mockevicius e Blackmon, ma l’Alma mette in campo una straordinaria intensità che la porta fino al +17, grazie ai punti di Peric e Strautins. Pesaro resta così al palo e il primo si chiude sul 46-29.

Ninete da fare per Blackmon e compagni che cadono fragorosamente sotto i colpi di Trieste.

Al rientro in campo Trieste continua a tenere in mano la partita. Knox e Wright, infatti, tengono avanti l’Alma, mentre gli ospiti provano a scuotersi affidandosi a Murray e Blackmon, ma il risultato non cambia. Anche il -13 di McCree, difatti, è un fuoco di paglia per Pesaro, che non riesce a fermare gli attacchi di Wright e compagni in alcuna maniera. L’Alma, così, non ha alcuna difficoltà a trovare, poi, addirittura il +25. A guidare i giuliani, questa volta, sono Dragic e Fernandez, mentre il solo Blackmon continua a non bastare ad una VL ormai del tutto allo sbaraglio. Anche il terzo quarto finisce così con i padroni di casa sempre padroni del campo. Nell’ultimo quarto Murray e compagni cercano almeno di salvare la faccia, provando almeno a ridurre il cospicuo vantaggio, ma la compagine di casa non vuole saperne di alzare il piede dall’acceleratore. Trieste conserva, così, l’ampio margine, toccando anche quota +29, grazie alle giocate di Dragic e Knox. Blackmon e Artis sono gli ultimi a mollare per Pesaro, ma la gara ormai, da un bel po’ di tempo, non ha più nulla da dire. Dalmasson decide, così, di dare spazio anche a Cittadini e capitan Coronica nei minuti finali del match, mentre l’Alma umilia ancora di più gli avversari arrivando addirittura al +41. La VL rosicchia qualche punticino nel finale e la partita termina così con il punteggio di 105-68.

Ottima partita di Justin Knox, autore di 16 punti.

ALMA TRIESTE: Coronica 0, Peric 14, Fernandez 18, Wright 12, Strautins 9, Cavaliero 6, Da Ros 0, Sanders 3, Knox 16, Dragic 17, Mosley 8, Cittadini 2;

VL PESARO: Blackmon 21, McCree 15, Artis 6, Murray 12, Conti ne, Lyons 8, Mujakovicne, Ancellotti 0, Alessandrini ne, Monaldi ne, Zanotti 2, Mockevicius 4;

 

Fabio Silietti

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.