Consultinvest Pesaro-Granarolo Bologna 67-70
L’inizio di partita è abbastanza contratto e le due squadre segnano pochissimo: dopo quattro minuti di gioco il tabellone luminoso dell’Adriatic Arena segna il +4 bolognese, 5 a 9. Anche nella parte restante del quarto si segna davvero poco ma soprattutto è Pesaro che ha le polveri bagnate e alla fine dei primi dieci minuti segnerà in totale solo 9 punti: una miseria. Dalla sua, la Granarolo ha un ottimo Allan Ray su entrambi i lati del campo perché recupera moltissimi palloni ma segna anche molto in relazione ai punti totali messi a segno dalla sua squadra. Al primo intervallo, Bologna si trova in vantaggio 18 a 9 con il minimo sforzo.
Nella seconda frazione di gioco si segna molto di più ma gli equilibri non cambiano perché anche a fine primo tempo la Granarolo Bologna chiuderà ampiamente in vantaggio. Le due squadre giocano veramente male e il pubblico del palazzetto di Pesaro non si starà godendo questo match dato che non possiamo considerarlo uno spot per il basket italiano. Ross delude moltissimo e non è un fattore com’è sempre stato in tutte queste partite perciò andare all’intervallo sul punteggio di 23 a 36 per Bologna è più che scontato; ora le possibilità di vittoria per Pesaro sono ridotte al lumicino, la Vuelle necessita un terzo quarto strepitoso.
La Consultinvest Pesaro cerca di disputare una frazione strepitosa, come detto prima, e riesce persino ad arrivare a due possessi di distanza grazie ad un Bernardo Musso d’annata perché arriva in doppia cifra con una facilità disarmante. Nella fase centrale, la Vuelle molla un po’ il tasto dell’acceleratore e ritorna ad avere più di dieci punti di svantaggio ma la situazione è momentanea perché il ritrovato Laquinton Ross e Reddic riescono a mandare i padroni di casa all’ultimo intervallo del match sul punteggio di 47 a 53: il divario sarebbe potuto essere inferiore ma la tripla realizzata da Matteo Imbrò, un fantasma fino a questo momento perché aveva segnato solo 3 punti in nove minuti giocati con un 1/2 da tre, unico tiro preso, cambia gli equilibri e mette due possessi pieni fra le due squadre.
Nell’ultimo quarto di gioco Pesaro compie il miracolo: riesce a recuperare tutto lo svantaggio iniziale. Segnano solo Musso e Ross, deludente nel primo tempo ma dominante nel secondo, tant’è che a 30 secondi dalla fine il punteggio è sul 67 pari grazie al canestro proprio di Ross. Solo la fantasmagorica tripla di Allan Ray decide il match perché Bologna vince 70 a 67 contro una Consultinvest combattiva e che ha lottato fino all’ultimo secondo per la vittoria.
Consultinvest Pesaro: Ross 19, Judge 13, Gaines 5, Musso 17, Reddic 9, Crow 2, Raspino 2
TL: 13/18 T2: 21/42 T3: 4/21
Assist: 9 (Musso 5)
Rimbalzi: 36 (Musso 6)
Granarolo Bologna: White 15, Mazzola 7, Imbrò 6, Ray 22, Hazell 10, Gilchrist 8, Fontecchio 2.
TL: 12/16 T2: 21/42 T3: 8/19
Assist: 3 (Gaddy 2)
Rimbalzi: 47 (White 8)
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