Allen Iverson è forse il giocatore che più deve qualcosa a John Thompson, storico allenatore di Georgetown scomparso oggi all’età di 78 anni. La leggenda dei Philadelphia 76ers ha giocato per Thompson per due anni, dal 1994 al 1996, in un periodo della sua vita non certo semplice, visto che arrivava da una situazione familiare disastrata e l’arresto del 1993.
The Answer, via social, ha voluto salutare in modo toccante Thompson, con queste parole: “Grazie coach per avermi salvato la vita. Mi mancherai, ma sono sicuro che ci stai guardando da lassù con un grande sorriso. Darei qualsiasi cosa per un’ultima telefonata da parte tua, solo per sentire ‘Ehi, MF [motherfucker, ndr]’. Poi ci metteremmo a parlare di qualsiasi argomento eccetto la pallacanestro. Riposa in paradiso, dove non ci sono dolore e sofferenze. Avrò sempre impressa la tua faccia nella mia mente, sperando di averti reso fiero di me”.
Thanks For Saving My Life Coach. I’m going to miss you, but I’m sure that you are looking down on us with a big smile. I would give anything just for one more phone call from you only to hear you say, “Hey MF”, then we would talk about everything except basketball……. pic.twitter.com/03yj4gZv5q
— Allen Iverson (@alleniverson) August 31, 2020
….May you always Rest in Paradise, where there is no pain or suffering. I will always see your face in my mind, hoping that I made you proud. “Your Prodigal Son”. #Hoya4Life pic.twitter.com/PberF54UqN
— Allen Iverson (@alleniverson) August 31, 2020
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