All’Italia non basta il cuore: Bogdanovic e la Croazia passano all’Alma Arena

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ITALIA – CROAZIA 72 – 78

(24-21; 15-20; 13-24; 20-13)

All’Alma Arena di Trieste un’Italia già certa della qualificazione al secondo turno affronta la Croazia di Anzulovic per la prima fase delle FIBA World Cup 2018 qualifiers. Dopo una gara molto combattuta e serrata gli azzurri escono sconfitti per la prima volta in queste qualificazioni per mano dei croati, guadagnando comunque un punto e conservando la prima posizione in classifica. Bogdanovic e Zubac, autori di 26 e 10 punti sono i mattatori per i croati, mentre agli azzurri non bastano le ottime prove di Aradori, autore di 15 punti e di Burns e Abass, che chiudono con 14 a testa. L’Italia è stata costretta a giocare senza Hackett per più di metà gara.

Burns sblocca subito la gara, ma Saric segna poi la tripla del sorpasso per la Croazia. Gli ospiti allora riescono a prendere il largo con Bogdanovic e Zubac fino al +6, nonostante i punti di Biligha e Burns per gli azzurri. Nel frattempo Hackett è costretto ad uscire per infortunio (probabile distorsione alla caviglia). L’ingresso di Aradori, però, rivitalizza l’Italia. Così L.Vitali e lo stesso Aradori riacciuffano la Croazia, portandola gara sul 14 pari. Kruslin ci prova, ma Aradori e Sacchetti riescono a portare l’Italia fino al +5 l’Italia. Gli ospiti arrancano e solo alla fine del primo quarto Babic segna il -3. Nel secondo periodo ancora Babic segna subito da tre per il pareggio croato e Saric dalla lunetta fa +1. Filloy però non ci sta e con tripla rimette a +2 gli azzurri. Bogdanovic riporta avanti la Croazia dalla lunetta facendo 3/3, ma Abass pareggia ancora la partita. La gara resta così in equilibrio per qualche minuto, ma poi Kruslin e Zubac mettono a segno un parziale di 5-0 che fa volare i croati sul 32-37. Saric prova a tenere avanti la Croazia, ma l’Italia si affida a M.Vitali e Biligha per pareggiare il match. Il solito Bogdanovic però riesce a segnare il +2 alla fine del primo tempo e la prima parte di gara si conclude sul 39-41.

Bojan Bogdanovic autore di 26 punti condanna l’Italia alla prima sconfitta.

Al rientro in campo Abass pareggia subito il match. I croati però ora giocano meglio, tanto che Zubac e Ramljac riportano avanti gli ospiti (+7). L’Italia prova a reagire con Saccchetti, ma la Croazia resta avanti. gli azzurri soffrono, Tessitori non basta e gli scatenati Bogdanovic e Zubcic segnano ancora per il +15. Burns non può nulla e la Croazia mantiene l’ampio vantaggio fino al termine del terzo periodo (+13). Nell’ultimo quarto Bogdanovic segna subito il +16 per gli ospiti. Poi la terna fischia un tecnico a Biligha, ma la Croazia non concretizza, così M.Vitali va a segno per il -14. La gara però è ormai in mano ai croati che restano avanti con Stipcevic e Babic, mentre Burns prova a rendere meno amara la sconfitta. Abass poi mette paura agli ospiti mettendo cinque punti in fila e l’Italia reagisce con orgoglio arrivando al -9. Saric toglie le castagne dal fuoco alla Croazia con la tripla del +12, ma gli azzurri ritornano ancora sotto con un super Abass arrivando fino al -6. I balcanici sono in difficoltà e concedono anche il -4 a Sacchetti a poco dal termine. La partita si decide così dalla lunetta: Zubac però è glaciale e l’Italia che non concretizza il suo ultimo possesso non ha altre alternative che la sconfitta. Finisce 72-78, la gara termina così con la vittoria della Croazia e il primo passo falso dell’Italia.

Italia: Hackett 0, Della Valle 0, Aradori 15, Biligha 6, Vitali L. 3, Filloy 3, Tessitori 4, Abass 14, Tonut 0, Vitali M. 4, Burns 14, Sacchetti 9;

Croazia: Kalajzic 0, Krustin 8, Stipcevic 6, Mustapic 0, Saric 9, Zubcic 5, Planinic 1, Babic 5, Ramljark 6, Sakic 0, Zubac 12, Bogdanovic 26;

Fabio Silietti

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