Alma di misura ma ancora vincente: anche la Tezenis si arrende all’Alma Arena

Serie A2 Recap

ALMA TRIESTE – TEZENIS VERONA 68 – 66

(17-23; 23-19; 14-13; 14-11) 

Trieste e Verona mettono in scena una partita combattutissima decisa nei minuti finali.
Trieste e Verona mettono in scena una partita combattutissima decisa nei minuti finali.

Quintetti: 

Trieste: Parks, Bossi, Green, Da Ros e Cittadini

Verona: Diliegro, Robinson, Portannese, Frazier e Totè

Assenze: 

Coach Dalmasson non avrà il roster al completo per questa gara e dovrà fare a meno di Roberto Prandin, infortunatosi al polpaccio nella partita giocata a Ferrara. Inoltre Lorenzo BaldassoAndrea Pecile e Alessandro Cittadini non saranno al meglio della condizione, a causa di alcuni problemi muscolari i primi due e per problemi influenzali il terzo.

Coach Dalmonte, invece, avrà a disposizione tutti i giocatori, se non contiamo Yande Fall, lasciato a casa per questa gara.

Stato di forma: 

Trieste arriva a questa partita dopo la vittoria maturata domenica scorsa, in trasferta, contro Chieti.

Verona, invece, arriva dalla vittoria di sabato scorso, in casa, contro Piacenza.

Scelta tattica: 

Trieste fa partire l’azione con Bossi o Pecile al suo posto e cerca subito di servire Cittadini e Da Ros, che ricevono per uno scarico o per giocare da soli sotto canestro. Le altre soluzioni offensive sono i due americani Green e Parks, che sfruttano il loro atletismo per creare situazioni pericolose. Ottima la circolazione di palla dell’Alma, che fa passare diversi palloni anche tra le mani di tutti e cinque i giocatori in campo. Difesa, come sempre, molto aggressiva quella dei triestini, ma spesso in difficoltà sui lunghi veronesi. Quando chiude le maglie, però, la squadra di Dalmasson riesce a fermare la maggior parte degli attacchi veronesi.

Verona manovra in attacco con Robinson, che tramite pick and roll cerca di servire spesso i lunghi della Tezenis, posizionati in post basso, che portano diversi punti alla causa veronese. Robinson sfrutta anche i blocchi dei compagni per risolvere personalmente la disputa o serve Portannese e Boscagin per un facile tiro vicino al canestro. La Scaligera può contare, inoltre, anche sulle iniziative di un ispiratissimo Frazier in attacco. Buona difesa quella dei veronesi, che optano subito per la zona per mettere in difficoltà Trieste.

La gara:

Trieste comincia subito con la tripla di Coronica, ma Robinson risponde per il -1 di Verona. Green piazza un’altra tripla per l’Alma, ma Diliegro e Robinson sono decisivi per la Tezenis, che infila un parziale di 9-2 che la porta a +6. Bossi allora risponde,con la tripla, per il -3 dei padroni di casa, ma Frazier e Robinson riescono a riportare a +8 gli ospiti. Cittadini e Green provano a riportare l’Alma sotto, fino al -3. Poi nel finale del quarto ancora i due americani vanno a segno e la Tezenis chiude a +6. Nel secondo quarto Coronica porta subito Trieste a -5, ma la tripla Portannese significa +9 per Verona. Ancora l’Alma prova a rientrare con Da Ros, tuttavia, Portannese e compagni riescono ad allungare a +11 grazie ad un parziale di 4-0. I padroni di casa rispondono poi con Bossi e Green e rientrano fino al -5, non riuscendo però a recuperare altri punti. Così Boscagin e Brkic portano la Scaligera fino +11. L’Alma non ci sta e nel finale del periodo rimonta, prima con Green e poi con il duo Baldasso-Pecile,chiudendo a -2 il primo tempo. Risultato sul 40-42.

Non bastano i 22 punti di Frazier per vincere la partita.
Non bastano i 22 punti di Frazier per vincere la partita.

Al rientro in campo Simioni pareggia subito la partita per l’Alma, ma Frazier riporta a +2 la Tezenis. Ancora Frazier poi segna +4 per la Tezenis e Verona prova a scappare. La tripla di Bossi però rimette Trieste a -1 e la partita viaggia poi per un bel po’ sui binari dell’equilibrio con Trieste e Verona a a giocarsela punto a punto. Sono costanti i cambi di vantaggio in questo frangente e le situazioni di parità con Da Ros e Green protagonisti per l’Alma e Frazier e Brkic per la Tezenis. Il terzo quarto si chiude così con Verona in vantaggio di un solo punto. L’ultimo quarto si apre con Trieste che con un 5-0 di parziale passa a condurre. Dopo il tecnico a Dalmonte la Scaligera reagisce e torna a condurre grazie a Frazier che porta a +2 i suoi. Bossi, però, pareggia la gara e di tutta risposta Frazier riporta a +2 la Tezenis. Ancora l’Alma non demorde e Green pareggia prima la partita e poi riporta avanti i suoi con un libero aggiuntivo. Parks allunga poi a +3 per i padroni di casa. Pini ci prova fino all’ultimo e rimette a -1 la Scaligera, che dopo il +2 dei triestini non riesce a rimontare la partita. Robinson sbaglia, infatti, il canestro del pareggio. Finisce 68-66.

Svolta della partita:

La partita si decide nei minuti finali i cui Trieste segna cinque punti decisivi, che Verona non riuscirà più a rimontare.

Migliori in campo: 

da ros trieste
Matteo Da Ros gioca una grande partita e risulta il migliore in campo per Trieste.

Trieste: Matteo Da Ros, migliore in campo per l’Alma è proprio l’ex Tezenis, che sfodera una grande prestazione chiudendo con 11 punti, 11 rimbalzi e 5 assist.

Verona: Micheal Frazier, la guardia newyorkese prova in tutti i modi a far vincere la sua Tezenis, ma non riesce nell’impresa. Chiude con 22 punti e 5 assist.

Peggiori in campo: 

Trieste: sufficienza piena per tutti i giocatori dell’Alma in una partita combattutissima in cui tutti hanno saputo dare tutti il proprio importante contributo.

Verona: sufficienza piena anche per tutti i giocatori della Tezenis che in una partita combattutissima hanno saputo dare in tutti il proprio importante contributo.

Tabellini: 

ALMA TRIESTE: Parks 8, Bossi 12, Coronica 4, Green 15, Ferraro ne, Pecile 8, Baldasso 4, Gobbato 0, Simioni 2, Cittadini 4, Da Ros 11, Schina ne. All. Dalmasson; RIMBALZI:  34 (Da Ros 12); ASSIST: 12 (Da Ros 5); T2: 18/30; T3: 6/26; TL: 14/19;

TEZENIS VERONA: DiLiegro 7, Basile 4, Robinson 11, Portannese 8, Boscagin 4, Pini 2, Frazier 22, Brkic 6, Totè 2, Rovatti ne. RIMBALZI: 36 (Brkic 6); ASSIST: 11 (Robinson 5); T2: 16/35; T3: 6/20; TL: 16/22;

Fabio Silietti

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