Crvena Zvezda mts Belgrado – AX Armani Exchange Milano 100-89
(23-20; 27-25; 21-20; 29-24)
Milano dura trenta minuti, ma alla fine deve abbandonare le speranze di poter vincere a Belgrado a causa di un quarto quarto di altissimo livello per i padroni di casa.
Buon inizio da parte di Milano, ma i padroni di casa sono in partita e pareggiano i conti a quota 9 dopo 4 minuti di gioco. Da questo momento in poi il primo quarto è sostanzialmente equilibrato e solo i due punti di Bjelica regalano un possesso pieno di vantaggio ai serbi, 23 a 20 al primo intervallo obbligatorio della contesa.
Nella seconda frazione di gioco continua ad esserci equilibrio, anche se nella fase centrale è la Stella Rossa a prendere il sopravvento, toccando anche il +10: 38 a 28, grazie alla bomba di Dobric, a 4.21 dalla sirena dell’intervallo lungo. Il divario sostanzialmente non cambia fino a pochi secondi dal termine della seconda frazione di gioco, quando Goudelock realizza una magia che sancisce il 50 a 45 al ventesimo minuto.
Al ritorno dagli spogliatoi, i padroni di casa continuano a comandare, senza però mai dare il colpo decisivo, e l’Olimpia resta sempre lì, tant’è che, al giro di boa, siamo sul 58 a 53 per i serbi. Nel finale di periodo la Stella Rossa prova più volte a scappare ma Milano non gliele permette e, al trentesimo, è il buzzer di Lessort a decidere: 71 a 65 per la squadra di Belgrado.
Negli dieci minuti di gioco, i padroni di casa sono in totale controllo e vincono questa sfida con il punteggio finale di 100-89. Ennesima sconfitta per l’Olimpia Milano in questa, finora, fallimentare EuroLega.
Stella Rossa: Dangubic 10, Davidovac 5, Lazic 5, Dobric 6, Feldeine 10, Jankovic 15, Rochestie 14, Omic 11, Lessort 15, Ennis 0, Jovanovic NE, Bjelica 9. All. Dusan Alimpijevic.
Milano: Goudelock 15, Micov 11, Pascolo NE, Kalnietis NE, Tarczewski 3, Kuzminskas 17, Cinciarini 2, M’Baye 3, Theodore 13, Bertans 10, Jerrells 7, Gudaitis 8. All. Simone Pianigiani.