Altro miracolo della Vuelle Pesaro che batte la Reyer Venezia

Serie A Recap

VUELLE PESARO 77-74 UMANA REYER VENEZIA

(20-21 / 18-16 / 22-16 / 17-21)

La Vuelle Pesaro compie, dopo quello di Milano della scorsa settimana, un altro miracolo riuscendo a battere la Reyer Venezia al termine di una partita molto combattuta dove gli orogranata sono riusciti sempre ad impedire la fuga dei padroni di casa. Pesaro batte Venezia, ma Capo d’Orlando a sua volta sconfigge Cantù perciò si deciderà mercoledì sera quale delle due squadre riuscirà a salvarsi. Mika (21+8 rimbalzi), Clarke (18) e Omogbo (17+7 rimbalzi a cui si aggiungono 7 falli subiti e 6 recuperi) sono i migliori della Vuelle; mentre per Venezia non sono bastate le buone prove di Peric, 14 punti per lui, e del combattivo Haynes 10 punti alla fine ma l’ultimo della truppa di De Raffaele a mollare.

È Mitchell Watt il protagonista dei primi minuti del match: segna i primi 4 punti della Reyer e poi regala un gioco da 3 punti a Omogbo, che muove così il tabellino per i suoi. Dopo un piccolo allungo veneziano firmato dall’ex di giornata Daye, Pesaro reagisce grazie a Omogbo, molto ispirato in questo inizio, e Ceron che segna 5 punti in fila. Alla difesa a tutto campo proposta da coach Galli, la squadra di De Raffaele si schiera a zona 3-2 per rallentare l’attacco dei locali e poter riprendere la testa del match con i canestri di Haynes. I primi 10 minuti terminano 20-21.
Sosa segna e fa segnare Biligha, il quale converte in due punti anche la palla alzata da De Nicolao poco dopo; la Vuelle, in difficoltà in questo momento, trova punti solo grazie a Monaldi (24-28). Si sente l’importanza della partita e le mani sono abbastanza fredde da entrambe le parti, tocca a Ceron e BOlpin far tornare a segnare le due squadre. Peric commette fallo sulla tripla di Omogbo e si lascia andare a proteste che gli arbitri non gradiscono e puniscono con un tecnico; Pesaro prende energia e fiducia e con Clarke e Mika si riporta avanti di una lunghezza. Dopo 20 minuti il punteggio è 38-37.
3 falli in una azione fischiati ad Ancellotti, che è costretto a lasciare il campo a Mika il quale subito schiaccia e subisce fallo da Watt per il gioco da tre punti. L’attacco della Vuelle continua ad essere troppo statico e Venezia sfrutta bene anche il problema dei falli di squadra dei biancorossi (bonus dopo 4 minuti) e impatta la partita a quota 45. Clarke segna da dietro i 6,75 e Ceron, con il 2/2 dai liberi, allunga a 5 punti il vantaggio di Pesaro; ma Venezia reagisce rabbiosamente riportandosi di nuovo in parità grazie a Sosa e Peric. I lunghi di Pesaro, sempre ben supportati da Clarke, ri-suonano la carica e così i marchigiani chiudono avanti 60-53 il terzo quarto.
Venezia parte forte negli ultimi 10 minuti e, con le triple di Haynes e Sosa, riduce lo scarto ad un solo possesso di distanza, mentre Pesaro si affida solo a Mika e Clarke. Omogbo riporta la VL a distanza di sicurezza con i liberi: 73-67 quando mancano 120”. Cerella ruba due palloni fondamentali che Daye trasforma prima in assist per Peric e poi in 3 punti, così la Reyer è tornata a -1. Haynes gela l’Adriatic Arena con un jumper a 40” dal termine che vale il +1; ma Mika risponde subito con due punti che valgono oro. Daye perde palla e poi lo stesso Mika è precisissimo dalla lunetta: Pesaro vince 77-74 e compie un altro miracolo.

TABELLINI:

PESARO: Omogbo17; Ceron 9; Clarke 18; Mika 21; Ancellotti 4; Braun 4; Monaldi 4; Serpilli 0; Bertone N.E.; Crescenzi N.E.; Bocconcelli N.E..

VENEZIA: Haynes 10; Peric 14; Johnson 4; Sosa 9; Daye 11; De Nicolao 0; Bolpin 5; Biligha 10; Cerella 2; Watt 9; Tonut N.E.; Ress N.E..

Kevin Bertoni

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