Dopo 5 anni vissuti tra alti e bassi, cominciati alla grande sotto la guida di Mike D’antoni e terminati nel peggiore dei modi dal punto di vista personale, e quindi fisico, ma anche collettivo, Amar’e Stoudemire lascia i New York Knicks. Dall’arrivo di ‘Melo e il successivo addio di Mike D’antoni la squadra nella quale Stoudemire sembrava essere un vero MVP è sparita, lasciando spazio ad una serie di delusioni che hanno portato i Knicks in una situazione complicatissima.
Nel processo di ricostruzione, il contratto di Stoudemire non ha certo aiutato la dirigenza dei Knicks, 100 milioni in 5 anni per un giocatore fisicamente a pezzi sono troppi. In estate sarebbe scaduto il suo contratto e ciò ha permesso alle parti di accordarsi su un buyout in modo che Stat sia libero di finire la stagione altrove, magari in una squadra da titolo. In occasione del taglio, ‘Melo ha confessato che decise di giocare per i Knicks proprio per via della presenza di Amar’e Stoudemire con il quale non ha saputo creare un sistema soddisfacente per il gioco di entrambi.
Un conto è avere nel roster Stoudemire a 20 milioni l’anno, tutt’altro discorso è avercelo a 2/3 milioni o, meglio ancora, al minimo salariale per i veterani. Ecco perchè nonostante i problemi fisici e le recenti delusioni, Amar’e suscita comunque l’interesse di varie squadre, soprattutto quelle che cercano una mano nelle rotazioni dei lunghi in vista dei Playoff. E’ proprio il caso dei suoi Phoenix Suns, squadra in cui è cresciuto e che lo ha reso una All Star. Plumlee, Len e Wright sono tutti lunghi interessanti, ma non abbastanza, l’obiettivo della dirigenza è arrivare ad un lungo dal grande valore, in alternativa ripiegheranno quasi certamente sul loro ex-giocatore. Anche i Dallas Mavericks sono interessati a Stat, alle spalle di Nowitzki e Chandler il reparto lunghi è molto povero e Stoudemire in uscita dalla panchina potrebbe risolvere molti problemi. Discorso simile per i Los Angeles Clippers che non sono completamente soddisfatti dal lavoro di Glen Davis e Spencer Hawes. Per finire, si vocifera anche l’interesse dei San Antonio Spurs che potrebbero mettere Stat nelle condizioni giuste per rilanciarsi e tornare a livelli quantomeno decenti.
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