Nelle ultime 24 ore l’immenso spettacolo che i Playoff NBA 2014 ci stanno offrendo è stato macchiato da Donald Sterling e dalle sue dichiarazioni razziste. Più personaggi di grande calibro hanno attaccato senza mezzi termini il proprietario dei Los Angeles Clippers, partendo dal suo giocatore DeAndre Jordan, passando per LeBron James e Kobe Bryant, arrivando a Magic Johnson e Snoop Dogg (il più esplicito). Nelle ultime ore anche Barack Obama ha espresso la sua opinione che chiaramente è conforme a quelle dei giocatori già citati:
“Non credo che queste parole abbiano bisogno di essere interpretate, parlano da sole. Se una persona ignorante rende pubbliche le sue doti non c’è nulla da fare, possiamo solo farli parlare.”
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