A quasi tutti i membri del roster dei Boston Celtics è stato chiesto, dopo Gara-2, del furente litigio avvenuto nello spogliatoio al termine della partita, il cui protagonista sembrerebbe essere stato Marcus Smart. I commenti sono stati discordanti: si potrebbe concludere che qualcosa di pesante sia successo, ma non abbastanza per intaccare l’armonia di un gruppo che dall’anno scorso sembrava andare molto d’accordo.
Hanno parlato Enes Kanter e Jayson Tatum, e poi lo hanno fatto anche Kemba Walker e Jaylen Brown. Entrambi non hanno fatto trapelare dettagli, l’ex Charlotte addirittura ha negato formalmente ogni cosa, sapendo bene che certe cose è meglio rimangano tra le quattro mura dello spogliatoio. “Nello spogliatoio non è successo nulla. Non so nemmeno di cosa stiate parlando. Andrà tutto bene, andrà tutto bene” ha detto Walker.
Kemba Walker: "Nothing happened in the locker room. I don't even know what you guys are talking about. We'll be fine. We'll be fine."
— Keith Smith (@KeithSmithNBA) September 18, 2020
Un po’ diverse, ma sulla stessa linea, le parole di Brown: “Ci vogliamo bene a vicenda per quello che siamo. Per quello che Marcus [Smart, ndr] è… Io gli voglio bene per questo. Dobbiamo essere pronti a tornare in campo con questo stesso fuoco in Gara-3”.
Jaylen Brown: "We embrace each other for who we are. Who Marcus is…I love him for it. We gotta get ready to come back with that same fire for Game 3."
— Keith Smith (@KeithSmithNBA) September 18, 2020