Non sono ore facili per gli arbitri NBA.
Non solo i fatti incredibili accaduti nella partita fra Dallas Mavericks e Golden State Warriors, ma anche dure contestazioni in un’altra partita NBA. A lamentarsi sono i Phoenix Suns che hanno tirato solamente 20 tiri liberi contro i 46 avversari nella gara persa 122-111 con i Los Angeles Lakers.
Una cosa simile era successa alla franchigia dell’Arizona qualche settimana fa contro i Milwuakee Bucks. Stavolta il coach Monty Williams è sembrato ancora più arrabbiato, ha criticato fortemente l’operato dei fischietti e poi ha lasciato la conferenza stampa senza rispondere ad altre domande.
Quello di oggi vi sembrava un match dove assegnare 46 tiri liberi a una squadra? Non è giusto, succede troppo spesso contro di noi. Gli avversari picchiano duro ma gli arbitri non fanno le stesse chiamate, sono proprio stanco. Abbiamo Booker ma gli altri tirano 46 tiri liberi e noi 20. I nostri che sono entrati dalla panchina non sono mai andati in lunetta, non ce la faccio più, parliamo delle stesse cose da troppo tempo, qualsiasi sia l’avversario.
Anche Chris Paul ha rincarato la dose. La particolarità è che uno dei direttori di gara era Scott Foster, proprio l’arbitro che CP3 criticò duramente dopo una partita di Playoffs del 2021 con gli stessi Lakers, ricordando che con lui in post season aveva perso 11 volte di fila.
Non è la prima volta che capitano cose assurde come questa. Guardo tante partite e mi chiedo perché Booker attacca il canestro di continuo ma non riceve gli stessi fischi che sono garantiti ad altri. Cose pazzesche, così come lo è la comunicazione con gli arbitri.
- Fine di un’era: Malagò lascia il CONI sbattendo la porta - 15 Aprile 2025
- Virtus Bologna, la rabbia degli ultras contro la società - 27 Marzo 2025
- Dame Sarr, career high in EuroLega nella vittoria del Barca sull’Olimpia Milano - 27 Marzo 2025