Andre Drummond, bando all’umiltà: “Sono io il miglior rimbalzista di sempre”

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Andre Drummond a Febbraio, dopo sette anni, ha lasciato i Detroit Pistons che lo hanno spedito a Cleveland in una trade che non lo ha assolutamente reso felice.

L’avvio dell’avventura ai Cavaliers è durata poco, vista l’interruzione della NBA per via del Coronavirus, ma poche settimane sono bastate al big man per giudicare negativamente l’ambiente trovato in Ohio, dove tra l’altro l’head coach John Beilein è stato esonerato e sostituito con il vice J.B. Bickerstaff.

In tutto ciò, Drummond non ha perso la fiducia nei propri mezzi, specialmente quando si tratta di tirare giù palloni: “In passato ho detto che per quanto riguarda i rimbalzi mi considero il migliore di sempre e che nessuno poteva avvicinarsi a cosa ho fatto io in questo fondamentale nei miei anni in NBA. Non m’interessa se tante persone pensino che non sia così, io ne sono ancora convinto e non sceglierei mai un altro rimbalzista al mio posto, credo ancora di essere il migliore di sempre”.

Fino allo stop causato dal Covid-19, Drummond guidava la classifica della Lega in questa specialità che ha già vinto per tre anni in passato, anche se i vari Chamberlain, Rodman e Moses Malone possono vantare più “allori” di lui.

Riguardo il suo addio ai Pistons, il centro sembra aver smaltito l’amarezza causata dallo scambio: “Fa parte del gioco ma è la prima volta che mi capita. Non possono dire nulla di male su Detroit, per me è stata una seconda casa e sono sempre stato trattato benissimo”.

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