La gioia di un titolo NBA, il primo, dopo aver fatto da Sesto Uomo per tutta la stagione, non è assolutamente pareggiabile, se poi arriva anche l’MVP delle Finals, per la prima volta assegnato ad un giocatore che non è mai partito in quintetto nelle 82 partite di RS, diventa davvero incontenibile.
Andre Iguodala ha mantenuto medie di 16.3 punti, 5.8 rimbalzi e 4.0 assist durante la serie contro i Cleveland Cavaliers, dovendosela vedere per la maggior parte del tempo con Lebron James. Dall’altra parte, il 23 dei Cavs ha segnato cifre record con 35.8 punti, 13.3 rimbalzi e 8.8 assist ad allacciata di scarpe, tirando però con il 40%.
Proprio la difesa di Iggy, che ha aggiunto anche molte giocate decisive non evidenziabili con i numeri, ha costretto James a sbagliare molti tiri. L’onnipotenza del Re è però stata così palpabile da mantenerlo in discussione per l’MVP delle Finals nonostante la sconfitta per 4-2. Era successo solo una volta, con Jerry West nel 1969, che un giocatore della squadra perdente conquistasse il trofeo di miglior giocatore. Il caso della leggenda dei Los Angeles Lakers per il momento è però destinato alla solitudine, i giornalisti designati hanno scelto infatti Iguodala, unico giocatore oltre a James a ricevere voti (7-4 per il giocatore di Golden State).
Lo stesso Iguodala, assorbita in parte la gioia per il titolo conquistato, ha ammesso che l’MVP è stata una piacevole sorpresa e che pensava venisse consegnato a Lebron.
Andre Iguodala to KNBR on Finals MVP: “I thought LeBron was going to get it.”
— Diamond Leung (@diamond83) 19 Giugno 2015
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