Andrea Coronica: “Ripartiamo dagli italiani. Quest’anno molti stranieri erano al livello di tanti ragazzi in A2”

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In queste settimane di stop, è diventato tema ancora più caldo il numero degli stranieri nei roster delle squadre di Serie A e lo scarso utilizzo dei giovani giocatori italiani da parte di queste ultime. Sulla questione è intervenuto anche Andrea Coronica, capitano della Pallacanestro Trieste, in un’intervista rilasciata a Il Piccolo:

La formula degli ultimi anni del 5+5 o 6+6 si è dimostrata sbagliata, perché i risultati sia a livello di Nazionale che di club non sono arrivati. Questo momento deve essere quindi di profonda riflessione, non è detto che un maggior numero di stranieri ti consenta di schierare squadre più forti o spettacolari. Detto questo, è chiaro che un italiano non debba giocare solo per questioni di passaporto. Resto dell’idea però che ci sono giocatori che meriterebbero una chance ma non vengono presi in considerazione.

Poi ha proseguito:

Sono convinto che quest’anno abbiamo visto stranieri che non avevano nulla in più di tanti ragazzi che giocano in Serie A2. Il problema è che spesso uno straniero costa meno, e allora creare incentivi per le società potrebbe essere una strada da seguire.

Francesco Manzi

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