ANDREA COSTA IMOLA – GIVOVA SCAFATI : 82 – 76
( 18/23 – 23/16 – 21/24 – 20/13 )
Gara 3 al PalaRuggi di Imola tra Andrea Costa e Givova con i salernitani già nella condizione di poter mettere la parola fine alla serie forti del 2 a 0 conquistato al PalaMangano. Nessuna alternativa per gli imolesi che si affidano a S.Cassiano per vincere le 2 sfide interne e portare la serie alla decisiva gara 5 ancora in terra salernitana. Circa 60 i tifosi giunti da Scafati pronti a festeggiare l’eventuale passaggio del turno. Perdichizzi presenta Mayo, Simmons, Spizzichini, Crow e Baldassarre, con Mayo al posto di Portannese rispetto a gara 2 ; risponde Ticchi con Washington, Anderson, Maggioli, Sabatini e Hassan al posto di Prato rispetto a gara 2. Arbitri: Galasso, Borgo e Radelli.
Cronaca:
1° quarto. Baldassarre apre la serie dei punti serali, con Mayo e Anderson a trovare subito le triple. Primi punti anche per Simmons mentre Baldassarre dai 6,75 e Spizzichini dalla lunetta allungano sul + 9 giallo blu. Sono i grandi assenti di gara 2, Washington e Hassan ad accorciare a – 5 e gara che fila via sul mini vantaggio ospite, con Prato, Amoni e De Nicolao ad assaggiare il parquet. Finale di tempo caratterizzato dai punti trovati da Portannese e Prato dalla lunetta con Ammannato che sulla sirena infila i 2 punti del + 5 Scafati: 18/23.
2° quarto. Si riparte nel segno di Ammannato che prima in sospensione e poi dalla lunetta allunga a + 9 il vantaggio per i suoi con Maggioli che , però, copia pari pari il collega e rimette tutto al punto di partenza. Piazzano le triple Anderson e Prato per il 33 pari, con Washington bravo a prendere le misure a Baldassarre e Imola in vantaggio ai rimbalzi:17/11. Anderson con 4 punti consecutivi trova il massimo vantaggio romagnolo (+4), Mayo infila la tripla del -1 subito vanificata da Anderson (14) che trova l’ennesimo tiro da 3: scatenato. E’ bravo Rezzano a trovare la tripla sulla sirena che chiude il 2° quarto che limita i danni per Scafati: 41 a 39. Salernitani che chiudono in vantaggio ai rimbalzi, con Baldassarre (6) a giganteggiare e imolesi al 50% nei tiri da 3 contro un pessimo 28% ospite.
3° Quarto. Si riparte dopo il lungo riposo con Sabatini ad incrementare il vantaggio dei bianchi di casa. Ma Simmons e Portannese vanificano il tutto e si torna sul 43 pari. Imola però è determinata e con Maggioli e Washington fugge di nuovo nonostante le triple di un Portannese mai domo e di Crow. Hassan timbra il cartellino dei tiri da 3 mentre Portannese concede subito il bis: frustrazione Imola che vede vanificato ogni tentativo di allungo. Ci riprova Anderson ma accorcia Simmons. Ticchi gira gli uomini: Maggioli e Hassan rilevati da Preti e Prato che trova subito il canestro del nuovo + 4. Scafati che limitate le apparizioni dell’eroe di gara 2, Loschi (12’23”), fermo ancora a 0 punti, trova prima i punti di Spizzichini dalla lunetta e poi di Portannese che fa 1/1 dalla lunetta e 3 dai 6,75. Buon per Imola che Amoni infila il tiro che manda le squadre all’ultimo quarto sul risultato di 62 a 63, con 1 solo punto da recuperare.
4° quarto. Apre le danze Mayo che infila 4 punti consecutivi per un + 5 che gela il PalaRuggi. Sbagliano a ripetizione, De Nicolao, Washington, Spizzichini e Portannese con Rezzano a trovare il + 8 subito annullato da Anderson e De Nicolao che ridanno ossigeno ai compagni: 67/71 (4’16”) con Ticchi a chiamare time out. Quando il tempo riparte Perdichizzi rimanda in campo Simmons, Mayo e Spizzichini mentre De Nicolao e Prato trovano il – 1. Anderson è in serata di grazia e prima cala il poker dai 6,75, poi realizza dalla lunetta e infine infila in sospensione dal pitturato per il + 5 che manda in visibilio i tifosi romagnoli che adesso sentono di avere la vittoria in tasca. Loschi accorcia dalla lunetta (2/2) ma l’onnipresente Anderson non è da meno a trovare i punti (3/4) della definitiva vittoria imolese: 82 a 76.
Fallisce, dunque, il primo match point Scafati al termine di una gara che l’ha vista soccombere sia nel gioco sotto le plance, sia nei tiri da tre vera specialità della casa, con Loschi e Crow a tirare il fiato. Non sbaglia, invece, Imola brava a trovare un super Maggioli sotto le plance, una difesa che non ha concesso molto a Simmons e compagni e a prevalere anche nella sfida dai 6,75. Vittoria che fa tanto morale per gara 4 dove i romagnoli adesso cercherano con maggiore determinazione il biglietto per il ritorno in terra campana.
ANDREA COSTA IMOLA: Maggiol 13, Washington 8, Anderson 28, Hassan 5, Sabatini 8, Sgorbati, Cai n.e., Amoni 5, De Nicolao 5, Prato 10, Preti . Head Coach: G. Ticchi; Assistant coach: L. Dalmonte.
T2: 23/45 (51 %); T3: 6/18 (33% – 4 Anderson ); T.L.: 18/26 (69%) ; Rimbalzi: 39 -13 + 26 (8 Maggioli ) Assist: 13 (3 Sabatini e De Nicolao).
GIVOVA SCAFATI: Portannese 18, Crow 4, Spizzichini 5, Baldassarre 10, Simmons 14, Di Palma n.e., Rezzano 5, Melillo n.e., Mayo 12, Loschi 2, Ammannato 6. Head Coach: G. Perdichizzi; Assistant coach: U. De Martino.
T2: 16/33 (48 %); T3: 8/29 (27 % -3 Portannese ); T.L.: 20/24 ( 83%); Rimbalzi: 34 – 10+24 (7 Baldassarre e Rezzano ); Assist: 12 (5 Spizzichini).
