Andrew Wiggins: “Voglio il Rookie Of The Year, All Star Game e Defensive Team”

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Paura? Nono, assolutamente no. Se sei un giocatore NBA da appena qualche ora e rilasci dichiarazioni di questo tipo vuol dire che la paura non sai neanche cosa sia. Andrew Wiggins, prima scelta del Draft 2014, si presenta con questa frase al mondo NBA:

“Voglio essere un buon compagno di squadra, parte di una grande organizzazione e voglio avere un grande impatto sia in attacco che in difesa. Voglio essere nel quintetto dei migliori difensori alla fine della prossima stagione, voglio essere il Rookie dell’anno ed esser convocato all’All Star Game.

Insomma, quel tipo di dichiarazioni che alla lunga tendono a pesare, tipo il “Not one, Not two…” di LeBron. Ma non è tutto, Basketball Insiders ci fornisce una panoramica sull’ingresso di Andrew Wiggins in NBA e soprattutto nei Cleveland Cavaliers. Continuando, il prodotto di Kansas, ha detto:

“E’ pazzesco. Fin da ragazzino ho sognato di giocare in NBA, di crescere al college e di sentire il mio nome pronunciato la sera del Draft. Non so dirvi come mi sento, so solo che non mi sono mai sentito così prima d’ora. […] In squadra incontrerò i miei compagni Anthony Bennett e Tristan Thompson (canadesi come lui), ho già giocato più volte con loro e ci conosciamo. Non sarà difficile inserirmi nella squadra grazie a loro. “

Andrew Wiggins ha sottolineato più volte l’importanza della difesa nel suo gioco. La nomina nel Defensive Team è un traguardo fondamentale e importantissimo secondo l’ala canadese:

“Sin da piccolo mio padre mi ha fatto capire che chi difende veramente vince. Ogni volta che scendevo in campo fissavo il mio uomo e mi ponevo degli obiettivi, così sono migliorato col passare del tempo. Mi da fastidio vedere il mio uomo segnare, è una sconfitta pesante, anche se sono in panchina. Mio padre è stato importantissimo in questo periodo della mia vita, devo molto a lui e alle sue parole.”

Infine, Andrew ha trovato anche il tempo per mandare una frecciatina a LeBron James. Interrogato sul possibile arrivo di LBJ ai Cavs, la prima scelta ha detto:

“Io voglio vincere. Se anche lui vuole vincere che venga, ci troveremo bene insieme.”

 

Luca Diamante

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