Uno dei punti di forza della NBA è stata sempre la costante capacità di rinnovarsi, rimanendo sempre aperta e pronta ai cambiamenti di regolamento. Stavolta le modifiche riguardano i timeout e lo svolgimento delle partite, un argomento visto che il largo uso di essi e il conseguente prolungarsi delle gare rendeva le stesse meno appetibili per il pubblico; in particolare quello televisivo.
Ecco quelle che sono state le modifiche:
- I timeout sono stati ridotti da diciotto a quattordici, sette per squadra senza restrizioni di numero tra primo e secondo tempo delle partite;
- Ci sarà solo un genere di timeout e durerà settantacinque secondi. Precedentemente erano previsti timeout “lunghi” da novanta secondi e “corti” da 60 secondi;
- Ogni quarto di gioco avrà due timeout obbligatori (per ragioni televisive) a seguito del primo stop al gioco rispettivamente a sette e tre minuti dalla fine della partita;
- I timeout obbligatori dopo il a meno di nove minuti dalla fine del secondo e quarto quarto (sempre per ragioni televisive) saranno eliminati;
- Le squadre potranno entrare nell’ultimo periodo di gioco con fino a quattro timeout a disposizione;
- Ogni squadra potrà chiamare solo due timeout negli ultimi tre minuti di partita o la ripresa del gioco dopo il timeout obbligatorio del quarto quarto;
- Ogni squadra avrà due timeout durante i supplementari, mentre precedentemente erano tre;
- Gli arbitri potranno assegnare un’ammonizione per “ritardo del gioco” se un giocatore – mandato in lunetta per i liberi – varcherà la linea dei tre punti mentre sta ha ancora liberi da tirare;
- L’intervallo durerà quindici minuti per ogni partita, inizierà subito dopo la sirena del secondo quarto e gli arbitri potranno assegnare un’ammonizione per “ritardo del gioco” se allo scadere del tempo una o entrambe le squadre non saranno pronte per riprendere a giocare;
Un altro cambiamento riguarda la trade deadline che viene spostata dal giovedì dopo l’All-Star Game al giovedì che cade dieci giorni prima della partita delle stelle.
Nato nel 1994 ad Alghero e attualmente studente fuori sede presso l'Università di Padova, indirizzo Filosofia. Basketuniverso lo vede tra le sue fila fin dalla fondazione. Ama raccontare storie sportive, non importa di che tipo. La passione per lo sport fa da corollario ad un amore compulsivo per Cinema e Letteratura.
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