Il presidente della Trapani Shark, Valerio Antonini, è intervenuto con un messaggio di solidarietà nei confronti di Andrea Cinciarini, vittima di un episodio che non dovrebbe mai verificarsi nel mondo dello sport. Attraverso un post su X (ex Twitter), Antonini ha espresso il proprio sostegno al giocatore, condannando con forza la deriva di odio e violenza che sta colpendo anche l’ambiente sportivo.
Antonini su Cinciarini: “I social hanno distrutto il rispetto”
Nel suo messaggio, Antonini ha sottolineato come i valori fondamentali dello sport stiano venendo sempre più messi in secondo piano, lasciando spazio a sentimenti negativi amplificati dall’uso indiscriminato dei social network.
“Situazione terribile. Al mio amico Andrea Cinciarini solidarietà per scene che non dovrebbero mai verificarsi. Ma c’è troppa cattiveria in giro. Lo sport nasce con valori diversi da questi, ma i Socials hanno finito per distruggere anche quel poco di rispetto che c’era, lasciando ora il passo a una comunicazione frutto di odio, invidia sociale e violenza verbale (a volte anche fisica)”.
Situazione terribile. Al mio amico @cincia20 solidarietà per scene che non dovrebbero mai verificarsi. Ma c'è troppa cattiveria in giro. Lo Sport nasce con valori diversi da questi, ma i Socials hanno finito per distruggere anche quel poco di rispetto che c'era lasciando ora il… https://t.co/MyZdb09Ojx
— Valerio Antonini (@ValerioAntoPres) March 17, 2025
Un atto di denuncia che mette in evidenza il pericoloso degrado della comunicazione online e il suo impatto sulla serenità degli atleti. Le piattaforme social, nate per avvicinare le persone, si stanno trasformando sempre più in strumenti di attacco, sfogo e violenza virtuale.
Antonini ha poi voluto incoraggiare Cinciarini a non farsi abbattere, ribadendo la stima nei suoi confronti:
“Forza Andrea, non mollare. Sei un campione.”
Parole di vicinanza e affetto che sottolineano come, al di là delle polemiche e degli episodi spiacevoli, il basket e lo sport in generale debbano sempre rappresentare unione, rispetto e sana competizione.
Uno sport da difendere
L’intervento di Valerio Antonini riaccende il dibattito sulla necessità di tutelare gli sportivi da attacchi ingiustificati, sia dentro che fuori dal campo. La passione per la pallacanestro non può trasformarsi in odio e violenza, e il rispetto deve tornare a essere un valore imprescindibile per tifosi, addetti ai lavori e appassionati.
Il messaggio è chiaro: lo sport deve restare un esempio positivo, un punto di riferimento per le nuove generazioni e un ambiente in cui a vincere siano sempre il talento e il fairplay.