Ataman ha espresso il proprio parare su come, dove e quando l’EuroLega terminerà la stagione

L’allenatore dell’Anadolu Efes Istanbul, Ergin Ataman, ha espresso il proprio parere sul piano dell’EuroLega per concludere la stagione 2019-2020.
Secondo Ataman, l’idea è di organizzare le ultime sei partite della stagione regolare in una città che sarà considerata in grado di fornire le condizioni di sicurezza necessarie in mezzo alla pandemia di coronavirus, e poi disputare una Final Eight.

“La mia sensazione è che l’EuroLeague si giocherà a luglio. Naturalmente, queste partite saranno giocate al 99% a porte chiuse. Perché è rischioso, soprattutto per le squadre che viaggiano costantemente. La proiezione dell’EuroLeague è quella di riunire tutte le squadre nella città con minore rischio di contagi e giocare i sei match rimanenti della stagione regolare lì e quindi organizzare una Final Eight. Questo è lo scenario più probabile per me”, ha detto Ataman in una video chat con i fan dell’Efes.

“Penso che l’annuncio della città sarà fatto a maggio. Trovo Istanbul difficile per questo. La mia ipotesi è che la Final Eight possa essere giocata in una città della Germania. Avevano già i preparativi per le Final Four. Per riassumere, penso che la Final Eight si terrà nella città (Colonia) dove si terrà la Final Four. Non finire la stagione sarà un grosso problema”.

Il CEO di EuroLeague, Jordi Bertomeu, ha affermato che l’organizzazione sta lavorando a trovare un modo per concludere la stagione in un Paese che avrà “l’ambiente più sicuro per la salute”. La competizione è stata sospesa il 12 marzo e l’Efes di Ataman era in cima alla classifica quando il torneo è stato bloccato.