Avellino, Nicola Alberani: “Vittoria di Brescia fondamentale. Norris Cole il nostro leader!”

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Nicola Alberani, direttore sportivo della Sidigas Avellino ha parlato a RMC Sport Live Show dell’inizio di stagione della squadra: “La vittoria di Brescia è stata fondamentale per trovare fiducia nel nostro lavoro, poi è chiaro che un gruppo nuovo deve conoscersi deve forare qualche ruota per rinforzarsi e aggiustarsi meglio di prima”.

Hanno pesato anche gli infortuni sotto canestro sino ad ora?
“Sì perché purtroppo abbiamo sempre due o tre giocatori assenti da quando abbiamo iniziato ma il gruppo ha maturato una consapevolezza diversa tanto che senza Campogrande e Costello siamo andati ad espugnare un campo ostico come quello di Varese, quindi non era solo il discorso delle assenze da correggere”.

Aiuta molto avere Norris Cole che ha vinto titoli in NBA e che ha preso subito feeling con la squadra ed è già stato riconosciuto come leader?
“Esatto. In una squadra con tanti veterani come la nostra non è facile trovare degli equilibri e delle gerarchie ma ora i ruoli sono più chiari. Norris adesso ha la leadership che l’ha cercata e voluta”.

Come si è arrivati a Norris Cole?
“Stavamo parlando con il nostro ex giocatore Joe Ragland ma c’è stato qualche intoppo. Nel momento in cui c’è stata la disponibilità di prendere Norris a quel punto ci siamo buttati a pesce su di lui. tempismo e fortuna? Esatto. Aiuta molto avere la catena corta ed essere solo in due a decidere”.

La scelta di Nenad Vučinić come allenatore è stata la prima opzione?
“Innanzitutto avevamo identificato il profilo per cercare di fare qualcosa di nuovo, di differenze rispetto al passato. Siamo andati su uno straniero e con Vucinic ho portato in Irpinia la persona giusta. Magari è stato anche criticato ma ha portato un gioco particolare”.

Il passaggio della prima fase della Champions League è un obiettivo a cui tenete molto?
“Sì assolutamente. Per pubblico siamo tra le prime squadre della competizione. Ci piacerebbe andare un po’ più in là di quanto fatto nel recente passato e sicuramente siamo partiti bene ma mancano ancora tante partite”.

Campionato, Milano e Venezia fanno corsa a sé, dietro però c’è grande equilibrio?
“Loro sono le due regine del campionato, noi che seguiamo siamo tutti lì. La differenza che c’è tra la terza e la settima è minore di quella tra la seconda e la terza. Per centrare i playoff servirà fortuna ma anche la cura del dettaglio perché la differenza sarà minima”.

Come prosegue il rapporto con l’Avellino calcio?
“Siamo molto vicini ed è un rapporto che prosegue quotidianamente. Abbiamo una gestione univoca perché vorremmo che i valori gestionali e umani della pallacanestro fossero portati nel calcio. Ci stiamo appassionando ed è una bella esperienza. siamo partiti molto bene e cerchiamo di essere pronti per quando si deciderà il campionato”.

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