SIDIGAS AVELLINO – CONSULTINVEST PESARO 79 – 62
(16-21, 25-15, 17-11, 21-15)
QUINTETTI
AV: Green, Obasohan, Thomas, Leunen, Fesenko
PES: Fields, Thornton, Jasaitis, Jones, Nnoko
ASSENZE
La Sidigas Avellino, come già noto agli addetti ai lavori, deve fare a meno di Marco Cusin almeno fino a fine marzo. Situazione resa più complicata dal dolore alla spalla sinistra di Joe Ragland e dalla febbre che ha fermato in settimana Kyrylo Fesenko. La guardia statunitense e il centro ucraino però saranno del match. Pesaro, invece, arriva in Irpinia priva di Ryan Harrow, che deve continuare i trattamenti fisioterapici per la risoluzione dell’infortunio alla schiena.
STATO DI FORMA
Avellino proviene da un momento molto positivo (7 vittorie nelle ultime 10 partite) anche se domenica scorsa ha perso sul campo di Pistoia la possibilità di raggiungere il secondo posto. Una nuova possibilità per la truppa di Sacripanti arriva già oggi dato che Venezia dovrà vedersela con un avversario sempre ostico (Reggio Emilia). Pesaro è terzultima con quattro punti in più rispetto all’ultimo posto occupato da Cremona e arriva a questo match dopo aver vinto contro Cantù. La squadra guidata da Bucchi però ha vinto solo in due occasioni lontano da casa (a Caserta e a Cremona).
LA GARA
L’inizio di gara è contratto, così come all’andata. I primi punti sono da un lato di Obasohan e dall’altro di Fields. Dopo 4 minuti di gioco il punteggio è inchiodato sulla parità a quota 2, mentre Jasaitis subisce una botta alla spalla. Dopo 5 minuti Avellino vede complicarsi la partita a causa del secondo fallo di Fesenko. Fields e Thornton portano Pesaro sul +7 (14-21). Thomas segna altri due punti (8 nel quarto) e il primo quarto, dominato dalle palle perse (12) per entrambe le squadre, si chiude sul 16-21. Il secondo periodo di gioco inizia con l’ingresso in campo di Ragland che dà la scossa alla Sidigas, ma sono ancora i punti di Thomas che conducono Avellino sul 21-21. Dopo il secondo fallo di Jones arriva prima il momento della tripla di Ceron (26-32) e poi i primi punti di Zerini e Randolph (30-32). Ragland sale di livello e insieme alla bomba di Severini chiude il primo tempo sul 41-36. Pesaro dopo l’intervallo si limita a portarsi in vantaggio con una tripla di Fields (45-47), ma Avellino chiude il terzo quarto con un parziale aperto di 13 a 0 (58-47) con i due liberi di Green. A questo punto sono 15 i punti di Thomas e 13 quelli di Ragland, mentre per Pesaro ci sono i 15 di Thornton. Da evidenziare anche il +28 (71-43) di valutazione per i padroni di casa dopo la terza frazione di gioco. Il quarto periodo di gioco è puro “garbage time” con Avellino che chiude la contesa con le triple firmate da Severini,Thomas e Obasohan (70-53). Negli ultimi minuti di gioco la Sidigas piazza altri tre tiri da oltre l’arco con Zerini e Randolph (79-56) mentre dall’altro lato Thornton arriva a quota 22 punti e Jones ne realizza 14. Si chiude l’incontro sul 79-62.
SVOLTA DELLA PARTITA
La svolta del match si è avuta quando la Sidigas ha aumentato l’intensità e perfezionato i meccanismi difensivi nel terzo periodo e ha piazzato un parziale decisivo (15-0) ai fini del risultato.
MIGLIORI IN CAMPO
AV: Thomas 20 punti con 8/16 dal campo e 18 di valutazione in 30 minuti di gioco.
PES: Thornton 22 punti con 7/15 al tiro e 17 di valutazione in 34 minuti di gioco.
PEGGIORI IN CAMPO
AV: Leunen 0 punti con 0/4 al tiro, 4 rimbalzi e 4 assist in 22 minuti di gioco.
PES: Fields 9 punti (3/9 al tiro) con 7 palle perse in 32 minuti di gioco.
TABELLINI
AVELLINO: Zerini 10, Randolph 13, Thomas 20, Fesenko 3, Severini 6, Green 6, Ragland 13, Leunen, Obasohan 8, Parlato, Esposito L., Esposito M.
PESARO: Nnoko 6, Ceron 8, Jones 14, Cassese, Thornton 22, Zavackas, Gazzotti, Fields 9, Jasaitis 3, Crescenzi n.e., Serpilli n.e., Bocconcelli n.e.
- Markkanen dice 33 ma non basta: vince Israele al fotofinish - 2 Settembre 2022
- Al Forum non c’è partita: l’Ucraina non lascia niente alla Gran Bretagna - 2 Settembre 2022
- Trento ci prova fino alla fine ma la spunta Andorra - 27 Ottobre 2021