La Virtus Roma infligge l’undicesima sconfitta consecutiva al basket Agropoli

Serie A2 Recap

BASKET AGROPOLI – UNICUSANO ROMA: 73 – 85

(16/28;15/21; 21/21; 21/15)

Quintetti:

AGROPOLI:  Romeo, Delas, Carenza, Contento, Langford

ROMA: Brown, Raffa, Sandri, Maresca, Vedovato

Assenze: out Benetti e Chessa per Roma;  Ndiaye indisponibile per Agropoli

Stato di forma: Con 10 sconfitte consecutive il Basket Agropoli riceve la visita della Virtus Roma, reduce, a sua volta, da 3 sconfitte consecutive.  Brown, Raffa e Sandri i sorvegliati speciali tra gli ospiti; Delas, Langford e Carenza tra i locali. Ex della partita Gabriele Romeo, che ha esordito in serie A con la casacca della Virtus nella stagione 2014 -15.

 Il punto: La squadra di coach Finelli, ridotta all’osso per le fughe dei vari Lucarelli, Turel e Molinaro, in palese contrasto con il proprio allenatore, capace di smantellare un gruppo che tanto bene aveva fatto ad inizio stagione e di attirarsi le antipatie palesi della tifoseria che, nel corso della serata, ha invitato, ancora una volta, con veemenza, l’allenatore bolognese ad andare via, non è stata in grado di ripetere la gara di Biella. I pochi giocatori rimasti hanno messo sul parquet tutto quello che hanno potuto ma schemi difensivi e offensivi inadeguati hanno lasciato la squadra in balia degli avversari, giunti ad Agropoli in formazione incompleta. Si vede chiaramente che la squadra e l’ambiente non credono più in questo coach incapace di trasmettere emozioni, positività e sicurezza. I risultati delle altre squadre lasciano aperto ancora uno spiraglio di salvezza a patto che la società ascolti finalmente la piazza e cambi la guida tecnica, per riportare slancio ed entusiamo all’intero dell’ ambiente. La chiusura delle porte del PalaDiConcilio a tifosi e stampa non si è rivelata il rimedio al malessere della squadra a cui non è mai mancato l’appoggio di queste componenti: le cause chiaramente vanno cercate altrove. Fa onore la dichiarazione in sala stampa del D.S. Franco Di Sergio che si assume le responsabilità del momento, sicuramente non sue, mentre coach Finelli  non si dimette e assicura di voler continuare a combattere.16809884_1559853574048492_1740072487_n

La gara. Partenza a razzo della Virtus Roma che trova subito un perentorio 7 a 1, con Raffa autore di ben 5 punti. La reazione dei cilentani è affidata a Langford che infila 6 punti dal pitturato e dalla lunetta.  Raffa, Brown e Carenza trovano punti a ripetizione, con  Agropoli che non riesce a sistemare la difesa ed è imprecisa al tiro. Roma, piazza un parziale di 11 a 1 e vola sul + 15: 9/24 a 2’39”. Santolamazza e Amanti rilevano Romeo e Carenza. Accorcia Langford dall’area, riallunga dalla lunetta Sandri prima di cedere il posto a Piccolo. Difesa a uomo per Roma, che si rivela insuperabile per i locali, che coach Corbani passa subito  a zona, appena la situazione falli diventa pesante. Ne approfitta Delas che infila la tripla del – 12 che chiude il 1° quarto: 16 a 28. Secondo quarto che vede Marra in campo al posto di Romeo per Agropoli mentre la Virtus concede riposo a Brown  abbassando il quintetto iniziale, con Raffa pronto a trovare subito la tripla (3/3) e portare gli ospiti sul + 15: 18/33. Agropoli che si affida al solito Langford che trova punti con grande regolarità (12 personali) mentre Delas è ben controllato dalla difesa ospite e i compagni falliscono tiri su tiri, anche in campo aperto, a dimostrazione di poca tranquillità. Trova il gioco da 3 Carenza e 5 punti recuperati (26/36) prima del fallo tecnico chiamato a Delas. Maresca, Sandri e Brown infilano 5 punti e Virtus che a 2’03” vola di nuovo sul + 15 : 26/41. Contento (2/2) dalla lunetta ritrova punti per Agropoli, con Raffa che, però, piazza subito la bomba che segna il massimo vantaggio ospite (+ 16): 28/44. Langford non sbaglia dalla lunetta mentre la zona 2/3 di Roma appare perfetta per bloccare ogni tentativo di attacco di Agropoli.  Finale di quarto che fa segnare il massimo vantaggio romano grazie a Raffa dall’area e al buzzer beater di Baldasso: 31 a 49  e 18 punti da recuperare per Agropoli negli ultimi 20 minuti: impresa titanica. Infatti, al rientro dal lungo riposo, Roma trova subito un 4/0 e vola sul 31 a 53. Si schiera a zona Agropoli che cerca cosi di mettere in difficoltà gli avversari, con Delas e Langford bravi a rosicchiare 4 punti, Carenza a colpire dalla lunghissima distanza, Sandri  dal pitturato e gara che rimane sul + 18 Roma: 41/59. Santolamaza infila dalla lunetta, Baldasso e Carenza si sfidano dai 6,75, entrambi con successo, con Langford a trovare punti dall’area per il 48/64 a 1’45”. Riduce lo svantaggio di altri 4 punti Langford, con Raffa implacabile a smorzare subito gli entusiasmi con 2 bombe terrificanti che chiudono il tempo sul 52 a 70. Sempre 18 i punti da recuperare per Agropoli negli ultimi 10 minuti,  con Roma in pieno controllo della gara anche se con una situazione falli più complicata rispetto a quella dei locali. Romeo e Baldasso si annullano da 2 e gara che già recita i titoli di coda con Agropoli che non riesce mai ad impensierire gli avversari. Delas, Carenza e il solito immenso Langford (27) a trovare nuovi punti per i delfini che servono, perlomeno,  ad evitare l’imbarcata totale. Landi è cecchino implacabile dai 6,75 e castiga con regolarità l’Agropoli, con Romeo e Carenza ad imitarlo per il 70 a 84 a 1’06”. Brown dalla lunetta (1/2) e Langford che trova gli ultimi 3 punti della serata fissano il risultato finale sul 73 a 85.

Svolta della partita: tra Agropoli e Roma non c’è stata mai partita, con gli ospiti in costante doppio vantaggio che hanno sempre controllato la gara, chiudendola quando hanno voluto con Raffa, Brown e Landi.

Migliori in campo:

16839668_1559854250715091_1570082657_nAgropoli: Langford. Ancora una grande prova dell’americano che mette a segno 32 punti, con il 70,58% dal campo (12/17), 13 rimbalzi, 11 falli subiti: encomiabile. Degna di nota anche la prova di Carenza con 14 punti, 8 rimbalzi, 4 assist, 3 falli subiti.

Roma: Raffa, autore di 24 punti (6 triple), 5 rimbalzi, 3 assist, 4 falli subiti: efficace. Buona gara anche per Brown, Landi e Baldasso.

Peggiori in campo:

Agropoli :  tutti hanno lottato e dato il massimo pagando ancora una volta per la situazione che si è creata nel gruppo, con giocatori che fuggono via e altri che restano ma con animo poco sereno: la palma del peggiore va al responsabile di tutto questo, a chi ha la responsabilità tecnica della squadra, coach Finelli, anche stasera duramente contestato dall’intera tifoseria che lo ha invitato, senza esito, ad andare via.

Roma : Maresca, troppo pochi 3 punti  e 1 rimbalzo con 3 falli fatti e 1 subito

Tabellini:

Basket Agropoli: Santolamazza 7, Delas 9, Carenza 14, Contento6, Langford 32, Romeo 5, Marra, Amanti, Lepre n.e., Silvestri n.e., Bertolini n.e.. Head coach: Alex Finelli.

 Tiri 2: 20/32 (62,50%) ; Tiri 3: 6/29 (20,68% – 3 Carenza) ; Tiri liberi:15/20 (75%); Rimbalzi: 38 ( 26 Rd – 12 Ro – 13 Langford ); Assist: 9 (4 Carenza); F.F.: 17 ; F.S.: 22 (11 Langford); Tiri dal campo: 26/61 ( 42,62%)

 Virtus Roma: Brown 19, Sandri 8, Raffa 24, Baldasso 10, Landi 15, Maresca 3, Vedovato 6, Piccolo, Di Simone n.e., Lentini n.e.. Head Coach: Fabio Corbani

 Tiri 2: 24/33 (72,72%); Tiri 3:11/27 (40,74% – 6 Raffa)  ; Tiri liberi: 4/8 (50%)  ; Rimbalzi: 32  ( 29 Rd – 3 Ro – 8 Landi ); Assist: 11 (4 Baldasso); F.F.: 22 ; F.S. : 16 (4 Baldasso e Raffa); Tiri dalcampo : 35/60 (58,33%)

Saverio Prota

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