BasketUniverso Awards: Miglior Giovane

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Gentile alla Benetton Treviso

Chi è?

Per parlare del talento classe ’92 dell’Olimpia Milano non si può non partire dal cognome che porta sul retro della canotta: figlio d’arte per eccellenza, Alessandro infatti è il secondogenito del grande Nando Gentile, uno dei più grandi playmaker nella storia del basket italiano e protagonista del miracoloso scudetto di Caserta nel ’91, da aggiungere ad altri trofei conquistati con le maglie di Milano e Panathinaikos. Anche suo fratello maggiore Stefano gioca in Serie A nella JuveCaserta.

Dopo aver giocato nelle giovanili a Maddaloni, sua città natale, e a Caserta, si è trasferito per un anno alla Virtus Bologna. Successivamente è andato alla Benetton Treviso, con la quale ha vinto da assoluto dominatore lo scudetto under 19 e soprattutto ha esordito in Serie A. Dopo due stagioni e uno scorcio di terza con la Marca, durante le quali è riuscito a ritagliarsi spazi importanti, si trasferisce a Milano. Il suo career-high di punti risale allo scorso 18 Aprile, quando ha realizzato 25 punti nel derby con Cantù. Ha esordito in Nazionale durante l’All Star Game di Marzo 2011

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Gentile con la maglia dell’Italia

Gentile è una guardia-ala piccola, anche se all’inizio della sua carriera professionistica ha ricoperto anche il ruolo di playmaker, nel quale comunque risulta meno efficace. E’ dotato di un’ottima capacità di costruirsi soluzioni dal palleggio, sia con l’arresto e tiro sia andando a concludere nel traffico, grazie alla potenza nella parte superiore del corpo. Vanta anche un più che discreto tiro piazzato, ma in questo fondamentale è risultato a volte discontinuo. Deve migliorare nell’utilizzo del pick and roll e in certi frangenti si intestardisce troppo col palleggio.

 Perché lui?

Nel descrivere le sue caratteristiche tecniche abbiamo omesso quella probabilmente più importante, che è il motivo per cui abbiamo assegnato il premio a lui e non ad Achille Polonara: la leadership. Nel corso dell’anno spesso Gentile ha condotto Milano e si è preso grandissime responsabilità, diventando molte volte un vero go-to guy per i suoi compagni. Il fatto, già di per sé sorprendente per un ragazzo del ’92, acquisisce ancor più rilevanza se si va a vedere di quali giocatori è composto il roster milanese. Dunque abbiamo deciso di premiare Gentile perché durante la stagione è stato spesso decisivo ed è riuscito a ritagliarsi un ruolo da protagonista più di quanto non abbia fatto Polonara, autore comunque di una stagione da incorniciare, ma non decisivo quanto Alessandro.

Completa il podio, alle spalle dei già citati Gentile e Polonara, Czyz della Virtus Roma, che ha fatto intravedere del potenziale interessante, ma dovrà continuare a lavorare per smussare molti aspetti del suo bagaglio tecnico, apparso spesso ancora incompleto.

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