Il Baskonia è un rullo compressore, demolito il Fenerbahce

Coppe Europee Eurolega

BASKONIA 86-52 FENERBAHCE

(14-11, 27-13, 26-16, 19-12)

baskonia

Quintetti

BASKONIA: Blazic, Larkin, Hanga, Shengelia, Voitgmann.
FENERBAHCE: Sloukas, Dixon, Datome, Vesely, Udoh.

Assenze

Per i baschi roster al completo con il ritorno di Andrea Bargnani dopo 6 partite d’assenza (3 nella Liga ACB e 3 in Eurolega), mentre per il Fenerbahce ancora fuori Bogdanovic.

Stato di forma

Il Baskonia viene da una vittoria convincente a Belgrado contro la Stella Rossa e stasera proverà, per raggiungerli in classifica, a battere i turchi i quali arrivano da una sconfitta inaspettata in casa contro l’Unics Kazan, prima della stagione d’Eurolega per i vicecampioni.

Scelta tattica

Il Baskonia difende molto forte, con energia e chiudendo l’area, sfidando il fenerbahce dall’arco (0/7 primo tempo, 4/18 nel secondo), mentre in attacco Larkin fa impazzire i suoi marcatori con le penetrazioni, costringendo a molti aiuti che aprono sugli scarichi a tiri aperti o a canestri facili in area. Obradovic si affida a Sloukas e a Dixon ma le fonti di gioco e i ribaltamenti sono stati totalmente bloccati, mentre i giochi alto-basso, in post e in generale all’interno dell’area sono stati resi molto più complicati, frutto delle distanze accorciate per le scarse percentuali da tre.

La Gara

Rivincita di una delle due semifinali della passata Final Four, nonchè sfida dal sapore NBA essendoci 9 giocatori che hanno militato in passato nella Lega d’oltreoceano. L’alta intensità con cui comincia la partita è accompagnata anche da frenesia e mani freddissime, dopo i primi 5 minuti si è solamente sul 4-4 grazie a Blazic e Sloukas (primo canestro del Fenerbahce dopo 3 minuti e 30 secondi), due tra i migliori delle due squadre in questo inizio di stagione. I primi punti del Mago della lunetta e due triple di Beaubois chiudono un brutto primo quarto sul 14-11, con le squadre che tirano rispettivamente poco più del 30% e poco meno del 25% dal campo (1 solo assist per i ragazzi di Obradovic). Nel secondo quarto i turchi continuano a faticare in attacco (primo canestro dopo 4 minuti e 40 di Udoh, unico a giocare sufficientemente) e ottengono punti solo dalla lunetta o da errori degli avversari (come due palle perse consecutive su due rimesse), mentre il Baskonia comincia a macinare il suo gioco, soprattutto con Larkin che fa a pezzi la difesa con le sue triple e le sue penetrazioni che regalano tiri aperti ai suoi compagni (tripla per Voitgmann e Luz), chiudendo il primo tempo sul +17 (41-24).
Nel terzo quarto la musica sembra non cambiare grazie a giocate di gran classe e solidità di Voitgmann (tra cui triple, rimbalzi, assist e un paio di giochi a due con Rafa Luz che colleziona 6 assist) e ai canestri dal campo di Bargnani (in quintetto per un infortunio alla caviglia di Shengelia) che spiega pallacanestro offensiva. Dopo 8 errori consecutivi da tre, i ragazzi di un amareggiato Obradovic segnano 4 triple consecutive (le uniche della partita) ma è un fuoco di paglia perchè i baschi scappano oltre il +25 e non si fanno più raggiungere. Nel quarto quarto vengono svuotate le panchine e si sfocia nel garbage time che certifica la netta e dominante vittoria, sia in difesa che in attacco, dei ragazzi di coach Sito Alonso per 86-52 con le belle prove di Larkin, Bargnani e Voitgmann (MVP).

Svolta della partita

Partita senza storia già dal secondo quarto, quando i baschi prendono il largo. La chiave è stata la difesa di Bargnani e compagni che, sfidando dall’arco i turchi hanno chiuso l’area, rendendo difficilissime le penetrazioni e bloccando ogni fonte di gioco per Obradovic. Di conseguenza la transizione, il contropiede e l’attacco senza la difesa schierata ha spalancato la strada a una schiacciante vittoria che attesta il Baskonia come una squadra temibilissima se ha tutti i suoi effettivi a disposizione. Il Fenerbahce è apparso più molle per tutta la partita, in confusione e con pochissime idee che lo allontanano da un CSKA in fuga a punteggio pieno.

Migliori in campo

BASKONIA: Johannes Voitgmann (13 punti con 1/2 da due, 2/3 da tre, 5/6 a liberi, 8 rimbalzi di cui 2 offensivi, 1 assist e 1 recupero per 22 di valutazione in 23 minuti).
FENERBAHCE: Ekpe Udoh (8 punti con 3/10 dal campo e 2/3 ai liberi, 7 rimbalzi di cui 4 offensivi, 1 rubata e 5 falli subiti per 12 di valutazione in 22 minuti).

Peggiori in campo

BASKONIA: Ilimane Diop (2 punti con 1/3 dal campo, 3 rimbalzi, 2 perse e 4 falli per -1 di valutazione in 11 minuti).
FENERBAHCE: Jan Vesely (2 punti con 1/3 dal campo, 4 rimbalzi, 3 perse e 4 falli per -2 di valutazione in 15 minuti).

Tabellini

BASKONIA: Larkin 13, Bargnani 13, Voitgmann 13, Hanga 6, Sedekerskis 4, Beaubois 6, Blazic 11, Diop 2, Tillie 6, Shengelia, Budinger 6, Luz 6.

FENERBAHCE: Hersek 4, Udoh 8, Mahmutoglu, Antic 4, Sloukas 9, Nunnally 6, Minchev, Ugurlu 2, Vesely 2, Kalinic 7, Dixon 8, Datome 2.

Michele Manzini

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