Seconda vittoria settimanale in EuroLega per l’Olimpia Milano, sempre in trasferta, questa volta a Monaco di Baviera contro il Bayern allenato dall’italiano Andrea Trinchieri.
Olimpia Milano
Brandon Davies: 7. Altra prestazione convincente dopo l’ottima di Belgrado. Nel terzo quarto una sua serie di
canestri riportano a contatto Milano, mentre è più sofferente a rimbalzo. 14 punti in 14 minuti, poi nel
finale lascia giustamente spazio ad Hines.
Deshaun Thomas: 6. Inizia come al solito molto male con una persa e un paio di amnesie difensive che obbligano
Messina a panchinarlo. Ma i 7 punti consecutivi di inizio terzo periodo risultano poi fondamentali e ne aumentano la valutazione. In leggera ripresa, ma serve ancora molto.
Kevin Pangos: 7. Doppia doppia da 13 punti e 11 assist, compreso l’ultimo bellissimo per la tripla di Baron; trova un’ottima intesa con Davies, ma dietro è un telepass per le folate di Winston. Gestisce male 4 attacchi consecutivi nel quarto periodo che ne fanno abbassare la valutazione di una gara comunque più che positiva per l’ex CSKA.
Stefano Tonut: 7,5. 24 minuti sul parquet, solo 3 punti a referto ma un lavoro difensivo encomiabile, a tratti semplicemente perfetto. Messina capisce l’utilità dell’ex Reyer e lo lascia in campo nei momenti più importanti e Stefano ripaga, come deve, con una partita davvero stupenda.
Nicolò Melli: 8. A Belgrado era in netto debito d’ossigeno, ieri contro il coach che gli ha aperto la carriera in EuroLega ha mostrato ciò che è. Leader carismatico, difensivo (stoppata su Zipser clamorosa) e quando serve anche offensivo, con una serie di canestri pazzeschi. 17+6 con un errore al tiro, 29 di valutazione e la spizzata finale sul libero sbagliato di Weiler-Babb: serve altro per descrivere la partita di Nick?
Billy Baron: 6,5. Un punto in più per la bomba e il libero che decidono il match, perché i restanti 39.55’ non erano stati un granchè rispetto alle prime uscite. Compie anche il fallo che sarebbe potuto costare caro a Milano, però alla fine l’Olimpia vince e l’eroe di giornata è lui.
Davon Hall: 5. Dopo la bomba di Brindisi ha vissuto una settimana europea al tiro totalmente negativa (1/11 complessivo tra Belgrado e Monaco nel match tra Bayern e Milano). Se in Serbia era riuscito a cancellare Punter dal match, in Baviera soffre molto di più gli esterni del Bayern. Mette l’unico canestro però quando conta, quello per il sorpasso a 2’dalla fine, salvando un minimo una brutta serata.
Shavon Shields: 6. L’inizio di gara era sulla falsa riga di martedì, ovvero dominante. Poi quell’infortunio…e le preghiere di tutti i tifosi milanesi. Si attendono sviluppi.
Kyle Hines: 7,5. La palla scivolata nel finale sarebbe potuta essere pesante, pesantissima, ma non cancella una prestazione sontuosa da 10+9 su entrambi i lati del campo. Dopo che Lessort gli aveva discretamente mangiato in testa l’altra sera, si rifà con gli interessi, portando due punti pesantissimi ai suoi.
Johannes Voigtmann: 5. Non è stata la sua partita e i 7 minuti in campo lo dimostrano. Fuori da schemi e gioco, ma con un Melli così può prendersi anche una piccola pausa.
All. Ettore Messina: 7. Ancora una volta azzecca tutte le rotazioni a partita in corso, disegna l’azione perfetta per Baron e la porta a casa, concludendo una settimana europea perfetta. Certo, se si cominciasse a non partire sempre meno 12 o 14, i tifosi milanesi potrebbero vivere serate più tranquille. Ma chi vince ha sempre ragione.
Bayern Monaco
Weiler-Babb 5; Walden 5,5; Winston 8; Hunter 6; Jaramaz 7; Lucic 6; Obst 7; Zipser 7,5; Wimberg 6; Gillespie 5,5 All. Trinchieri 7.
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