Pallacanestro Openjobmetis Varese – Pallacanestro Allianz Trieste: 73-79
(20-15, 17-25, 16-13, 20-26)
Varese cade in casa di fronte ad una Trieste cinica negli istanti decisivi della 29a giornata di LBA, l’ultima casalinga della stagione. In una partita fatta di parziali e contro parziali, ad avere la meglio è Trieste che si qualifica aritmeticamente ai playoff sul campo di una squadra che si salva, con la sconfitta di Cantù a Bologna e la vittoria di Brescia a Cremona, ma aveva nutrito e assaporato desideri di post season: speranze alimentate più che mai nel corso del primo e terzo quarto quando la Varese di coach Bulleri piazza due ottimi parziali (12 a 2 e 9 a 0) grazie ad un accesissimo Anthony Beane (19 punti finali), per cercare di dare l’impronta alla partita flirtando con la doppia cifra, ma si ritrova a fare i conti col carattere e le puntuali e abbondanti risposte avversarie spesso marchiate dal timbro di Milton Doyle (MVP della gara con 16 punti, 4/8 da tre), fino ad assumere il controllo in modo decisivo nel finale di partita. La Openjobmetis paga una serata no di Luis Scola, solo 5 punti con 0/4 da oltre l’arco, ma centra comunque l’obiettivo della salvezza, seppure con un po’ di amarezza. Rimane comunque una fievole speranza di poter raggiungere la post season per la OJM.
La gara
Alla Enerxenia Arena sia Varese sia Trieste scendono in campo aggressive, ma a trovare subito il ritmo sono gli ospiti, soprattutto con un lavoro efficiente dei lunghi dentro all’arco dei tre punti. Henry firma 5 punti, Delia fallisce raramente sotto il ferro e così la OJM non può dettare il passo ma tenere quello triestino affidandosi prima a Ruzzier (5 punti con 2/4 in 5′) e poi con Anthony Beane. Il sesto uomo varesino risponde subito presente all’appello di coach Massimo Bulleri portando sul campo grande intensità su entrambi i lati del campo: 10 punti (4/5 dal campo) in 5 minuti che permettono agli uomini maglia bianca di ribaltare la situazione e andare al timone. 20 a 15 con un parziale di 12 a 2 per chiudere il primo quarto.
E’ ancora Beane a tenere alta la tensione e i ritmi nell’attacco varesino quando, prima di essere chiamato in panca da Bulleri per riposarsi, fornisce un assist ad Egbunu che vola sopra il ferro. Intensità la parola chiave in un quarto in cui i ragazzi di casa cominciano convinti, allungano il parziale infocato del primo quarto fino al 20-5, ma Trieste non si arrende e risponde. La squadra di Dalmasson sfrutta un paio di disattenzioni difensive per riaccendere e ferire con costanza rimettendo la gara in equilibrio: Delia c’è, Alviti e Da Ros puniscono la difesa e Doyle colpisce dall’arco per dare il 30 a 36 mentre Varese ha bisogno delle fiammate di Beane che torna a far muovere il tabellino con altri 4 punti, ma l’apporto dell’americano non è sufficiente per cancellare i canestri facili degli avversari per il 37 a 40 dell’intervallo.
Torna la bella faccia della Openjobmetis. A risollevare i varesini all’inizio di terzo quarto sono Anthony Beane e Toney Douglas ‘on fire’. I due americani del back court biancorosso firmano subito un parziale di 9 a 0 che permette a Varese di cominciare bene la terza frazione, ma non di seminare gli ospiti che non si fanno scoraggiare dalla fiammata avversaria e da una difesa più lesta rispetto ai primi 20 minuti. Anzi, i ragazzi di Dalmasson danno la contro spallata con un parziale di 7 a 0 che costringe coach Bulleri a fermare il gioco ingaggiando un punto a punto che arriva fino alla sirena del 30′ coi punti di De Nicolao da una parte e il solito Doyle dall’altra.
Ad aggredire per prima il quarto decisivo è Trieste che trova successo nel pitturato avversario spesso con un Upson attento a rimbalzo offensivo e poi con un Alviti sempre preciso dall’arco per colpire e spingere l’Allianz sul 58 a 63. Varese è in cerca di soluzioni: dopo un paio di canestri di Egbunu, bravo a derubare l’area triestina, Ruzzier fa 2/2 e poi nel momento più delicato la OJM ritrova i punti di Beane (da tre) per cercare di rimanere in scia. Per la prima volta in una partita caratterizzata da spallate e contro spallate però gli ospiti sembrano avere assunto il controllo, forti di buone percentuali (54% da due, 39% da tre) e zampate difensive decisive (come le due palle perse causate a Douglas) con cui allungare sul 69 a 76. E anche se Varese mette il piede sull’acceleratore un’ultima volta (con un parziale di 4 a 1) per provare disperatamente l’ultimo recupero, Trieste tiene duro e segna gli ultimi punti decisivi per battere Varese e fissare la conquista dei playoff.
Il tabellino
Varese: Beane 19, Morse 0, Scola 5, De Nicolao 6, Ruzzier 11, Strautins 2, Egbunu 14, De Vico NE, Ferrero 2, Douglas 14, Virginio NE, Van Velsen NE;
Trieste: Coronica 0, Upson 2, Laquintana 11, Delia 13, Henry 11, Cavaliero 0, Da Ros 7, Grazulis 6, Doyle 16, Alviti 13;
Foto copertina: Alberto Ossola – Pallacanestrovarese.it