Beko Supercoppa: Sassari va in finale con Milano…nessuna delle due squadre ha mai trionfato prima

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Dinamo Banco di Sardegna Sassari-Virtus Acea Roma 89-73

SASSARI– Dopo la vittoria dell’Olimpia Milano contro una timida Enel Brindisi, Sassari si appresta a fare il proprio esordio in un PalaSerradimigni curioso di vedere i propri beniamini per la prima volta dopo l’addio dei Diener, in una gara ufficiale

Quintetti
Sassari: Dyson, Logan, Sanders, Brooks, Lawal
Roma: Morgan, Gibson, Jones, Triche, Ejim

Sassari parte forte sia in fase offensiva che in fase difensiva e mette in difficoltà la Virtus Roma, costringendo coach Dalmonte a chiamare timeout  (9-0 al 2′).
All’uscita dal timeout Morgan sblocca Roma e Sassari comincia ad abbassare le sue percentuali al tiro e nei successivi 3′ non si assiste a nessun canestro dal campo (9-3). Le due squadre ritrovano la via del canestro nella metà centrale del quarto e danno vita a un match veloce ed energico (18-10).
Negli ultimi minuti del periodo nessuna delle due squadre riesce a creare parziali degni di nota e il quarto si chiude con Sassari avanti 22-13.
Cusin  con una schiacciata e D’Ercole con una tripla che definire fortunosa sarebbe un eufemismo, aprono un secondo quarto che mantiene la stessa intensità del primo e al 3′ la Dinamo è avanti 27-19.
Devecchi e Brooks confermano di essere buoni tiratori anche dalla lunga distanza e portano la Dinamo al suo massimo vantaggio (35-19). Stipcevic e Jones prima, Triche poi (gioco da 4 punti per l’ex Trento) provano a riportare Roma in partita e accorciano fino al -9 (39-30).
Brooks decide di mettersi in proprio e riporta così la Dinamo alla doppia cifra di vantaggio alla fine del secondo quarto (45-31).
Durante la pausa lunga, la Dinamo celebra il ritiro della maglia 12, indossata da due star della pallacanestro sassarese, come Emanuele Rotondo (miglior giocatore della storia della Dinamo) e Travis Diener (4 anni per lui presso la corte di coach Sacchetti).
Il quarto si apre in maniera positiva per i sardi che con Dyson e Logan volano sul +18, complice anche un fallo tecnico fischiato a coach Luca Dalmonte (48-30). La Dinamo tocca il +20, ma Roma grazie a Brandon Triche (vero terminale offensivo dei capitolini), torna fino al -12 (52-40). Il digiuno sassarese viene interrotto dai canestri di Sosa e Logan che riconsegnano così ai sardi un vantaggio rassicurante (56-42). Coach Sacchetti decide di inserire nelle rotazioni anche il figlio Brian, out da quasi un mese, e Massimo Chessa, unico sassarese presente nel roster biancoblù. Il quarto scivola via senza nessuna particolare emozione e Sassari al 30′ è avanti 67-46.
Nell’ultimo e decisivo quarto, coach Sacchetti decide di inserire un quintetto atipico e Todic e Chessa fanno volare Sassari che ottiene così 26 lunghezze di vantaggio (79-53).
Gli ultimi minuti sono di ordinaria amministrazione e Roma prova a rendere meno amara la sconfitta e alla fine Sassari la spunta per 89-73.
La Dinamo vola così in finale, dove affronterà l’Olimpia Milano in un’inedita finale. Nessuna delle due squadre ha mai vinto l’ambito trofeo e sicuramente per iscrivere il proprio nome sull’albo d’oro ci sarà da faticare fino al 40′.


Tabellini:
Dinamo Banco di Sardegna Sassari:
Logan 8, Sosa 12, Sanders 6, Devecchi 9, Lawal 7, Chessa 8, Dyson 13, Sacchetti 0, Vanuzzo NE, Brooks 13, Todic 7, Cusin 6

Acea Virtus Roma: Ejim6, Triche 23, Jones 5, D’Ercole 6, Sandri NE, De Zeeuw 10, Kuschev NE, Finamore NE, Gibson 10, Stipcevic 7 , Morgan 6, Pullazi

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