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Belgio e Olanda si uniscono: nasce la BeNeLeague

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Il massimo campionato del Belgio e quello dell’Olanda si uniranno per formare una nuova Lega a partire dal 2021. Il nuovo torneo si chiamerà BeNeLeague.

Una decisione presa all’unanimità dai club di entrambi i Paesi che hanno intravisto in questa fusione il modo migliore per proseguire la crescita del basket in Belgio e nei Paesi Bassi, due realtà che negli ultimi anni si stanno esprimendo a livelli sempre più alti anche in campo continentale.

Il nuovo campionato si farà ma non a partire dalla prossima stagione, bensì da quella 2021/22, prendendo spunto da quanto avviene già per hockey, pallamano e calcio femminile. In realtà anche in campo maschile il calcio ha imboccato questa direzione, con la fusione di Eredivise e Pro League che potrebbe scattare anch’essa dal 2021. Per quanto riguarda il basket, invece, in Europa sono già tanti gli esempi esistenti, per la maggior parte positivi come VTB League, Lega Adriatica e Lega Balcanica. Qualche volta, invece, l’unione non ha funzionato a dovere: è il caso della Lega Baltica, esperimento fallito dopo qualche anno, dopo l’abbandono delle lituane Zalgiris e Lyetuvos che ha portato alla chiusura nel 2018.

La BeNeLeague di basket, come detto, partirà dal 2021 perché nella prossima stagione Dutch Basketball League e Pro Basketball League definiranno le partecipanti mentre entro la fine del 2020 dovrà essere ratificata la decisione definitiva, che dovrebbe essere un puro atto formale. Lo studio di fattibilità dell’operazione è stato commissionato nei mesi scorsi dalle due leghe alla società olandese Hypercube Business Innovation, la quale ha messo sul tavolo il suo progetto, approvato da tutte le società che hanno così dato il via libera alla realizzazione.

Non è ancora chiaro se il nuovo torneo sarà strutturato su un sistema di licenze oppure con promozioni e retrocessioni. Al momento l’ipotesi più accreditata è di formarlo in base ai risultati sportivi dei due tornei nazionali del prossimo anno e poi consentire l’accesso delle squadre che vinceranno i due campionati interni, retrocedendo le ultime classificate di ciascun Paese. Da definire, ovviamente, anche l’accesso alle coppe internazionali, per le quali bisognerà trovare un accordo con EuroLeague e FIBA.

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