Curry, Thompson, Korver, Harden, Irving, Matthews, Redick; una batteria di nomi, di giocatori, ma sopratutto di tiratori, che metterebbe paura a qualsiasi contendente. Il nostro Marco Belinelli però, reduce dalla vittoria del Three Point Contest dello scorso anno, non ha paura di niente e di nessuno, come si evince dalle sue parole nella conferenza stampa di presentazione dell’All Star Game di New York:
“Sono il campione in carica, quindi I am the man to beat”
Una dichiarazione tanto logica quanto coraggiosa. Nonostante una concorrenza quantitativamente e qualitativamente elevata, l’ex guardia dei Bull non parte sconfitta e sembra convinta di poter ripetere il successo dello scorso anno.
Per sapere se ciò avverrà, bisognerà attendere la notte fra sabato e domenica. Nel frattempo l’All Star Game verrà inaugurato questa notte dalla nuova formula del Rising Stars Challenge, che vedrà al solito protagonisti rookies and sophomores, ma contrapposti in americani e “internazionali”. Tutto è sempre più pronto per i tre giorni più spettacolari della pallacanestro mondiale.
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