Mens Sana Siena – Virtus Roma 91-75
(22-17 ; 44-40 ; 67-56)
Siena chiude la serie e conquista la finale scudetto, dove affronterà la vincente tra Milano e Sassari (3-2 in favore dei meneghini). Marco Crespi propone il solito quintetto composto da Marquez Haynes, Erick Green, Josh Carter, Benjamin Ortner e Tomas Ress, Dalmonte risponde con Phil Goss, Lorenzo D’Ercole (assoluta novità nella serie), Bobby Jones, Quinton Hosley e Trevor Mbakwe.
Roma parte subito forte con un parziale di 1-9 che fa ben sperare, Siena accorcia con Green e Nelson, ma la tripla di Quinton Hosley regala alla Virtus il nuovo +7 (9-16). Si accende a questo punto Marquez Haynes, che segna da dietro l’arco e dà il via ad un break di 10-0 che permette ai toscani di portarsi in vantaggio per la prima volta nel match. Il primo quarto è chiuso dalla tripla di Jeff Viggiano che scrive il 22-17. Il secondo periodo ha un unico padrone: Haynes, che segnerà 10 punti nella sola frazione. Siena raggiunge rapidamente il +10 con la schiacciata di Nelson (31-21) e lo mantiene grazie ai tiri da tre punti di Green e Tomas Ress. Due triple di D’Ercole e Goss, autore di un ottimo secondo quarto, riportano sotto Roma (39-36), ma ci pensa ancora una volta l’ex Milano Haynes a scacciare la paura, con la Mens Sana che torna negli spogliatoi avanti 44-40 dopo il canestro di Josh Mayo.
Phil Goss segna 7 punti consecutivi in apertura di secondo tempo e Roma impatta sul 47-47, Siena trova risposte in Green e Carter, ma è sempre il playmaker della Virtus il protagonista con un’altra tripla che vale la nuova parità a quota 52. La Mens Sana tenta una nuova fuga con un parziale di 10-0 chiuso dalla tripla di Haynes, gli ospiti annaspano e finiscono anche a -11 (67-56) con il canestro da dietro l’arco di Matt Janning nel finale di terzo quarto. Nelson e un’altra tripla di Janning firmano il +16 (72-56) all’inizio del quarto quarto, ma Roma non si arrende e realizza un altro parziale di 7-0 (72-63), chiuso da una tripla di Carter che ristabilisce il +12. Un fallo tecnico fischiato contro Goss è il colpo di grazia per Roma, che scivola a -15 con circa 3 minuti sul cronometro e non riesce più a recuperare.
MVP: Marquez Haynes, domina i primi due quarti segnando 17 punti e tiene in vita Siena, nel secondo tempo risponde al diretto avversario Goss e chiude con 29, 4 rimbalzi, 4 assist e 13 viaggi in lunetta (10 realizzati).
Mens Sana Siena: Janning 13, Ress 6, Nelson 10, Carter 14, Haynes 29, Hunter 4, Ortner 2, Cournooh NE, Green 10, Viggiano 3, Udom NE, Batori NE.
TL 16/20 T2 18/32 T3 13/26
Rimbalzi: 25 (Nelson 7)
Assist: 17 (Janning 5)
Virtus Roma: Hosley 5, Mbakwe 12, D’Ercole 10, Jones 7, Baron 11, Reali NE, Tonolli NE, Righetti NE, Goss 23, Mayo 2, Moraschini NE, Kanacevic 5.
TL 6/8 T2 21/36 T3 9/22
Rimbalzi: 29 (Mbakwe 11)
Assist: 20 (Goss 6)
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