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Ben Simmons scontento della non-chiamata all’All-Star Game: “Le mie statistiche parlano chiaro”

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Manca poco meno di una settimana all’All-Star Weekend di Los Angeles, e Ben Simmons, rookie e stella dei Philadelphia 76ers, ha voluto dire la sua sulla “non-chiamata” per il rimpiazzo di Kristaps Porzingis in seguito al suo infortunio. Mai come quest’anno infatti ci sono stati dei cambiamenti all’interno delle formazioni (Team LeBron e Team Steph) a causa degli infortuni: è il caso di Porzingis, rimpiazzato da Kemba Walker, DeMarcous Cousins, sostituito da Paul George, Drummond al posto di Wall e Dragic a quello di Love.

Il play degli Hornets scelto al posto di Porzingis

Simmons ha parlato ai microfoni di Keith Pompey del Philadelphia Inquirer, di seguito le sue dichiarazioni:

Non so bene ormai che cosa identifichi un All-Star. Nel senso, se bisogna guardare il rapporto vittorie-sconfitte allora è giusto selezionare Dragic, ma in questo caso si è scelto Kemba, e gli Hornets sono anche più indietro rispetto a noi (i 76ers sono ottavi con 27 vittorie e 25 sconfitte, Charlotte decimi con 23 vittorie e 32 sconfitte). Ormai ciò che è fatto è fatto, ma le mie statistiche parlano chiaro.

Simmons, alla prima stagione in NBA, sta facendo registrare cifre da capogiro: 16.6 punti, 7.8 rimbalzi e 7.2 assist di media a partita, tirando con il 52% dal campo. Statistiche che lasciano a bocca aperta, soprattutto se stiamo pensando che il diretto interessato è un Rookie.

 

Matteo Gualandris

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