L’Angelico domina, soffre, ma alla fine riesce a battere Agrigento

Serie A2 Recap

biella

ANGELICO BIELLA – MONCADA AGRIGENTO

(25-20; 18-12; 19-17; 10-16)

Quintetti

BIELLA: Ferguson Venuto De Vico Hall Tessitori

AGRIGENTO: Buford, Piazza, Chiarastella, Evangelisti, Bell-Holter

Assenze

Entrambe le squadre si presentano al completo in settimana tutte e due le compagini si sono allenate regolarmente.

Stato di forma

La Fortitudo si presenta ai pedi del Mucrone sulle ali dell’entusiasmo dopo la netta e convincente vittoria nel debutto casalingo contro Agropoli, e sembra aver trovato in Buford il proprio leader. Dall’altra parte però Biella scenderà in campo “arrabbiata” come ha detto coach Carrea, per far dimenticare ai propri tifosi la bruttissima sconfitta in trasferta contro Reggio Calabria. Tutte e due le squadre a 2 punti con 1V e 1P

Scelta tattica

Wheatle (soprattutto nel primo tempo) con la sua energia in attacco con una quantità enorme di rimbalzi sporcati a vantaggio dei compagni, e soprattutto limitando Buford in fase difensiva, è stato tatticamente fondamentale per coach Carrea. In questo contesto all’attacco di coach Ciani ha dato molto fastidio la scelta dell’Angelico di raddoppiare sistematicamente sui pick and roll.

La gara

Biella parte fortissimo costringendo Ciani al time out dopo 3.10 sul punteggio di 12-3 (5 di Hall), con la squadra ospite che patisce l’aggressività difensiva dell’Angelico. La Fortitudo piazza un controparziale di 12-4 grazie alle incursioni di Chiarastella e alla tripla di  Piazza, costringendo questa volta Carrea a fermare il gioco a 3.40 dal termine; i ritmi sono elevati e i 5 di De Vico chiudono il quarto sul 25-20. Alla ripresa Agrigento ci mette più di 4 minuti per trovare il primo canestro (pregevole alley hoop di Buford) e l’Angelico può allungare fino al +13 a metà secondo quarto con la schiacciata da un positivo Udom (12 all’intervallo), trascinata da un’ottima difesa e dalla regia  lucida di Ferguson. Dall’altra parte Agrigento paga i minuti in panca di Piazza con Zugno poco efficace in regia.

Mattia Udom
Mattia Udom

Il Forum si infiamma su una bizzarra scelta arbitrale (non fischio su sgambetto a Udom lanciato in contropiede) ma Biella non perde la testa e chiude all’intervallo sul +11 (43-32). I ritmi sono alti anche al rientro in campo con entrambe le squadre che corrono, inevitabilmente sono molti gli sbagli e le palle perse, ma la partita è godibile. Biella mantiene il vantaggio in doppia cifra finché Piazza trova 2 bombe di fila per il -8 a metà periodo. (time out Carrea). La Fortitudo raggiunge anche il -7 (tripla di Buford) dopo un tecnico fischiato a un nervoso Hall, ma è qui che Biella stringe le maglie in difesa aumentando l’aggressività e grazie ai liberi si riporta in doppia cifra di vantaggio. il canestro in step back di Ferguson fissa il punteggio sul 62-49. L’intensità dei rossoblu se possibile sale ancora e i canestri di Venuto in penetrazione e Wheatle su rimbalzo offensivo portano il vantaggio a +18 con 6′ da giocare, ma qui l’attacco di Biella si ferma e i siciliani trovano un parziale di 11-0 con Buford protagonista (67-60 con 2.07 sul cronometro). La Fortitudo ha diverse possibilità di portarsi sul -5, ma dopo 5 minuti Ferguson muove la retina dall’arco, e il Forum accoglie il canestro come una liberazione: finisce 72-65. Biella si porta così a 4 punti, mentre Agrigento deve recriminare su un primo tempo quasi regalato.

Svolta della partita

La difesa di Biella sia nel secondo quarto che nel terzo è stata decisiva prima per scavare il solco, e poi per rintuzzare il tentativo di rimonta di Agrigento; menzione particolare per Wheatle.

Migliori in campo

BIELLA: Wheatle, gioca con un’intensità e una freddezza che per un giocatore alla terza presenza nel “basket che conta” non è niente male. Al di là delle cifre, è l’atteggiamento, la difesa su Buford (e su tutto ciò che passa in maglia biancoblu) e l’energia con cui va a rimbalzo in attacco, che lo ergono a protagonista della serata

AGRIGENTO: Bell-Holter, deve di fatto lottare da solo contro Hall e Tessitori, a cui si aggiunge spesso Wheatle; nonostante questo riesce a segnare 14 punti con 2/2 dall’arco e a catturare 12 rimbalzi

Peggiori in campo

BIELLA: Hall, apparso troppo nervoso e testardo in attacco con conclusioni forzate; detto questo il contributo difensivo e i rimbalzi (17) non sono comunque mancati

AGRIGENTO: Piazza e Zugno, questa sera la cabina di regia di Agrigento non ha potuto contare sulla lucidità dei suoi play maker, e il gioco ne ha risentito pesantemente

Tabellini

ANGELICO BIELLA: Ferguson 17; Hall 9; Massone 0; Venuto 2; Pollone 0; De Vico (cap.) 11; Udom 15; Wheatle 6; Rattalino ne; Tessitori 12; Pasqualini ne. Coach Michele Carrea

T2 (22/43) T3 (5/26) TL (13/18) Rimbalzi 45  (Hall 17) Assist 12 (Ferguson 3)

MONACA AGRIGENTO: Buford 15; Piazza 11; Chiarastella 4; Evangelisti 11; Bell-Holte 14r, Bucci 3; De Laurentis 4; Ferraro 2; Zugno 0; Cuffaro ne. Coach Franco Ciani

T2 (16/40) T3 (9/22) TL (6/8) Rimbalzi 37 (Bell-Holter 12) Assist 14  (Buford 4)

Riccardo Picco

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