BIELLA-ANTWERP 97-96
(31-32; 22-20; 21-24; 23-20)
Al Biella Forum si torna a respirare aria d’Europa: dopo la falsa partenza in Finlandia, i ragazzi di coach Corbani vogliono riscattarsi; d’altro canto, la compagine belga ha lo stesso obiettivo, dopo la sconfitta contro il Le Mans. Coach Vervaeck parte con Moors, Fogg, Pearson, Mwema e Ubel; i padroni di casa iniziano con Laquintana, Voskuil, De Vico, Raymond, Infante. Il primo quarto è molto equilibrato e divertente dovuto a un susseguirsi di alti e bassi tra Biella che prova a scappare e l’Antwerp che riaggiancia. Nella parte finale del quarto però, è la squadra ospite a condurre e il punteggio termina sul 31-32 dopo i primi 10′ grazie a un Laquintana partito col piede giusto (10 punti con 2/2 dall’arco) e soprattutto un Fogg ispiratissimo (14 punti con 3/3 da 3). Nel secondo quarto Corbani fa rifiatare il giovane playmaker e Voskuil: 5-0 di parziale e primo vantaggio concreto della squadra ospite che impone timeout. Timeout che dà pochi frutti: nel momento in cui Biella riaggiancia, la compagine di coach Vervaeck vola +7. Il solo Voskuil prova a tenere in gara la compagine piemontese; nel finale però i rossoblu piazzano un parziale di 7-0 con cui rimettono la testa avanti (51-50). Il canestro di Pearson sembra chiudere il quarto, ma a 1” dal termine Raymond, all’uscita dal timeout, sigla il 53-52 di metà gara. Una Biella a sovrastata a rimbalzo dai lunghi della formazione belga trova nel suo cecchino danese una grandissima risposta da 18 punti (4/7 da 3). Come riprende il match, Fogg riprende il suo rullino di marcia guidando l’8-0 di parziale con cui i Giants ritornano a +7. Biella con un controparziale impatta nuovamente il match: la partita è accesa nel segno di Fogg, Voskuil e Laquintana. Il nuovo +5 targato Pearson viene cancellato dalla tripla del playmaker di Monopoli nel finale: 74-76 è il punteggio prima dell’ultimo quarto. L’ultimo quarto inizia con Laquintana in panchina e Biella che, pur non mollando la partita, non riesce a ritornare avanti; questo accade finchè, a 4′ dal termine, la tripla di Infante vale il pareggio e il canestro di Voskuil, un minuto dopo, il vantaggio. Gli ultimi 2′ sono da capogiro:la bomba di Voskuil vale il +3 e dalla lunetta Pearson e Laquintana sono freddissimi. A 2” dalla fine Simons sigla -1 ma, dopo il timeout di Corbani, Biella tiene il pallone ed esplode il forum. La coppia Laquintana-Voskuil ha la meglio su Pearson-Fogg (quest’ultimo nell’ultimo quarto non segna neanche un punto). Buona anche le prove di De Vico e Infante. Prima gioia per Biella, seconda nota stonata per la squadra belga .
MVP, Alan Voskuil: assieme a Laquintana, è l’autentico trascinatore della squadra e decisivo con la bomba che vale il +3. 30 punti (6/12 dall’arco), 8 assist e 3 recuperi. Prestazione maiuscola!
TABELLINI:
BIELLA: PUNTI: Chillo, Laquintana 22, Infante 11, Lombardi 7, Berti, Calabrese NE, Raymond 11, Pollone NE, Voskuil 30, De Vico 16, Danna, Marzaioli; RIMBALZI: 30 (Raymond 9); ASSIST: 25 (Infante, Voskuil 8); TIRI DA 2: 21/38; TIRI DA 3: 14/29; TIRI LIBERI: 13/14
GIANTS: PUNTI: Moors 4, Callahan 9, Akyazili NE, Simons 7, Pearson 23, Fogg 31, Ubel 9, Mwema 4, De Thaey 3, Archibeque 6, Marchant NE, Schoepen NE; RIMBALZI: 35 (Mwema, Archibeque 7); ASSIST: 18 (Callahan 6); TIRI DA 2: 24/36; TIRI DA 3: 10/24; TIRI LIBERI: 18/25;
LE MANS-KTP 71-52 (19-13; 36-31; 53-42)
Nell’anticipo del girone G, la squadra francese vince anche la seconda partita a scapito dei finlandesi che avevano battuto Biella alla prima giornata. Dopo un buon avvio degli ospiti, il Le Mans piazza un parziale di 10-0 che dà il primo vero vantaggio di casa. Da quel momento la compagine di Kunter tiene in mano il match: dopo 10′ siamo sul 19-13. Ignerski e compagni sembrano averne di più e scappano a +11 proprio con il giocatore polacco (24-13 a inizio secondo quarto). La compagine di coach Heinonen si affida a Jefferson e Simms per restare in gara, ma non basta: all’intervallo siamo 36-31. Dopo la pausa, inizia meglio la compagine scandinava che si riavvicina pericolosamente a -4, ma viene ricacciata indietro vicino alla doppia cifra: prima degli ultimi 10′ siamo sul 53-42. Stavolta però gli ospiti non riescono a reagire e, con un ultimo quarto largamente dominato, la partita termina 71-52. MVP, Michael Ignerski: dall’alto dei suoi 34 anni, il centro polacco chiude con 13 punti, 5 rimbalzi e un decisivo +28 di plus/minus. Con lui in campo, non si passa!
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