Billy, Sam, Kevin e Russell, abbiamo un (grande) problema!

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Mentre Russell Westbrook registra la sua 12esima tripla doppia stagionale (leader della lega e maggior numero di triple doppie dalle 13 di Jason Kidd nel 2007/08), coach Billy Donovan e Sam Prestie sono tutt’altro che tranquilli e felici. Nel post All Star Break i Thunder hanno mandato più di un segnale negativo e, ad oggi, la differenza con Spurs e Warriors è chilometrica.

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Partiamo dal problema principale: i vantaggi sprecati e gli errori nei possessi decisivi. In realtà questo problema non sorge recentemente ma da molti anni OKC tende a perdersi nei minuti finali, affidandosi esclusivamente alle iniziative di Kevin Durant e Russell Westbrook. In questa stagione, soprattutto nell’ultimo mese, il problema è diventato particolarmente grave, i Thunder hanno perso 12 match dopo aver iniziato l’ultimo periodo in vantaggio, due in più rispetto ai 76ers, 3 rispetto ai T’Wolves, tutte le altre seguono. Questo dato acquisisce particolare valore se consideriamo che i Thunder abbiano perso solo 22 partite, con un pizzico in più di attenzione potrebbero essere a ridosso di Spurs e Warriors.
Il problema della gestione dei possessi finali è evidenziato dal fatto che il Net Rating (differenziale tra punti segnati e concessi sui 100 possessi) di OKC sia il terzo miglior della lega, ma se ci limitiamo a considerare solo le situazioni CLUTCH diventa il decimo.

La situazione è precipitata nell’ultimo mese, i Thunder hanno perso 8 delle 13 partite disputate. Di queste 8 sconfitte hanno fatto discutere in particolare le clamorose rimonte subite ai danni di Clippers, Spurs e Warriors e le sconfitte nei minuti finali contro T’Wolves e Pelicans, di gran lunga evitabili. Nel periodo che segue l’All Star Weekend i dati riguardanti il Net Rating non lasciano spazio ad equivoci: -3.7 nel Net Rating totale (21esimi nella lega) ed un clamoroso -62.7 nei momenti clutch, solo Suns e 76ers fanno peggio.

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I problemi che avevano caratterizzato la gestione Scott Brooks continuano a tormentare OKC che, per certi versi, è addirittura regredita causa un coinvolgimento molto povero di Serge Ibaka. Quella che doveva essere l’arma in più dei Thunder ricopre un ruolo sempre più marginale, soprattutto nella metà campo offensiva dove grazie ai miglioramenti esponenziali nel tiro da fuori si era ritagliato un ruolo di primaria importanza. Ancora una volta le cifre evidenziano tutto ciò: 3 punti e 2 rimbalzi di media in meno rispetto a due stagioni fa ed un PER che è passato dal 19.6 del 2013/14, al 16.6 dello scorso anno, crollando al 13.7 durante questa RS.

Resta da seguire con molta attenzione quest’ultima fase di stagione, inutile negare che il potenziale per battere sia Spurs che Warriors ci sia, come dimostrano vari episodi in stagione, del resto chi può fermare due corazzate del genere se non il duo Westrbook-Durant sollecitato dal fatto che potrebbe essere l’ultimo ballo di coppia?

 

*N.B. Le statistiche riportate sono aggiornate al 16 Marzo, non tengono pertanto in considerazione la partita disputata e vinta questa notte da OKC al TD Garden di Boston.

Luca Diamante

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