Bogdanović e Jokić non hanno pietà: la Serbia passeggia sull’Angola nel match d’esordio dei Mondiali

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ANGOLA 59 – SERBIA 105

(20-29; 12-21; 15-28; 12-27)

Il match d’esordio della FIBA World Cup 2019, che si è tenuto alla Foshan Arena, ha visto contrapporsi l’Angola allenata dall’americano Will Voigt e i vice campioni europei della Serbia, guidati in panchina da Aleksandar Đorđević. Una partita che interessava da vicino la nostra nazionale, visto che entrambe le compagini sono state inserite nel Girone D, lo stesso dell’Italia. Alla fine, come era pronosticabile, la compagine balcanica si è imposta senza particolari problemi, con una indiscutibile vittoria, infliggendo ai malcapitati africani uno scarto finale di addirittura 46 punti.

Match equilibrato nei primi minuti di gioco con Morais e Moreira che rispondono subito agli NBA Marjanović e Bogdanović. La gara resta quindi in parità (7-7), ma con l’avanzare del cronometro la Serbia fa valere il suo atletismo e il suo talento. L’Angola ora si trova alle corde, così Gudurić e compagni ne approfittano per aumentare il passivo fino al+11. Paulo prova a tenere in partita le Palancas Negras, ma la truppa di Đorđević non si scopone e chiude il primo periodo in vantaggio di ben nove lunghezze. Nel secondo quarto la Serbia torna subito a +11 grazie a Bogdanović, ma l’Angola risponde presente con la tripla di Joaquim. È un fuoco di paglia, però, perché il numero 8 dei Kings domina la scena e in battibaleno trascina le Aquile Bianche al +15. La reazione angolana è poco efficace, così i serbi non hanno problemi a mantenere il canovaccio della partita fino al termine del primo tempo, chiuso a +18 con la schiacciata finale di Milutinov. Si va, quindi, al riposo sul 32-50.

Sasha Đorđević e la sua Serbia non hanno problemi a superare l’Angola nel primo match di questi Mondiali.

Al rientro in campo il copione del match non cambia, così Jokić e i suoi piazzano immediatamente il +29 per i balcanici, mentre il solo Domingos non basta agli africani. Lo strapotere serbo è imbarazzante, tanto che i vice campioni olimpici a metà periodo sono già avanti di oltre trenta punti. L’Angola fa quello che può, soprattutto grazie all’orgoglio di Paulo e Morais, ma Gudurić e la Serbia sono di un altro pianeta e il tabellone alla fine del terzo quarto recita 47-78. La gara è ormai in cassaforte per i balcanici, ma la guardia dei Grizzlies continua con il suo show anche nell’ultimo e decisivo periodo, tanto che la compagine di Đorđević, dopo poco meno di tre minuti, si trova già sul +41. L’Angola è ormai con la testa già alla prossima partita e riesce a segnare solo quattro punti, mentre l’obbiettivo della Serbia, a risultato già acquisito, è ormai solo quello di arrivare a quota 100. Cosa che accade con i liberi firmati da Jokić. Il match si avvia così verso la sua naturale conclusione senza troppe emozioni e alla fine registra una vittoria schiacciante della Serbia, che vince con ben 46 punti di scarto e conquista i primi due punti del suo Mondiale. Il punteggio finale è quindi 59-105.

Angola: Morais 15, Paulo 10, Moreira 8 (+ 4 assist), Joaquim 6 (+ 5 rimbalzi)

Serbia: Bogdanović 24, Jokić 14 (+ 6 assist), Milutinov 14, Marjanović 12 (+ 10 rimbalzi)

Foto: fiba.basketball

Fabio Silietti

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