Bologna d’autorità, il sogno playoff è concreto, passo falso per Brindisi

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VIRTUS BOLOGNA-ENEL BRINDISI 75-68

All’Unipol Arena di Casalecchio, la Virtus Bologna vuole riscattare il pesante tonfo esterno in Laguna (96-71) e riconquistare un posto ai playoff, vista la sconfitta di Cantù e avvicinarsi a Brindisi. D’altro canto, i pugliesi si ritrovano in un testa a testa con Trento per il quinto posto in classifica e cercano la vittoria per dimenticare la dolorosa eliminazione in Eurochallenge.

Avvio shock per l’Enel, Bologna apre le danze con un 7-0 inaugurato da White e Hazell chiude la parentesi con una tripla, mentre Delroy James sblocca lo score, con un canestro da sotto. Dopo cinque minuti di gioco, James s’infuria e prende fallo tecnico, permettendo alle V nere di firmare quattro punti consecutivi, prima del canestro di Denmon. Il tiro di Denmon è solo un fuoco di paglia, Brindisi appare distratta e incapace di invertire l’inerzia, continuando a steccare dalla lunga distanza. Dalla lunetta Allan Ray tocca la doppia cifra di scarto (14-4) e Fontecchio allunga il gap, sul +13. Negli ultimi due minuti sale in cattedra David Cournooh, che timbra otto punti consecutivi per i suoi e porta Brindisi sul -7 in chiusura del primo quarto (21-14). Nel secondo periodo, Brindisi risale la china con due triple di Bulleri e Zerini e, dopo quattro minuti di gioco, Harper pareggia i conti sul 23-23. Bologna fiuta l’impeto di Brindisi e cerca di prendere subito le misure con la tripla di Ray per il +6 (32-26). Cournooh risponde con la stessa moneta e Mays porta i pugliesi sul -1. Negli ultim secondi Hazell e Reddic firmano un break di cinque punti e Bologna va alla pausa lunga con lo score di 38-33.

Pullen ci prova, ma non riesce a fare la differenza
Pullen ci prova, ma non riesce a fare la differenza

Di rientro dagli spogliatoi, Pullen segna cinque punti consecutivi, ma Okaro White -pienamente recuperato dall’infortunio a Venezia- carica di falli i lunghi brindisini, convertendo quasi tutti i liberi, che impediscono l’aggancio degli ospiti. A quattro minuti dalla terza sirena, la Virtus conduce di sette lunghezze (46-39), grazie ai liberi di White e Gaddy. Cournooh dà la scossa ai suoi con una bomba dall’arco, ma dall’altra parte Fontecchio non sbaglia da tre e gli emiliani restano sempre a cinque punti di vantaggio. Negli ultimi minuti, Pullen si scatena e riporta la truppa di Bucchi sul -1 (54-53). Bologna chiude il terzo quarto avanti 57-53. In apertura del quarto finale, decisivo, Imbrò gela Brindisi con la tripla del +7 (60-53). Brindisi cerca di reggere l’impatto bolognese, con Eric e Mays, ma deve alzare bandiera bianca di fronte ai cinque punti consecutivi di Allan Ray, che riporta i padroni di casa sulla doppia cifra (67-57), mentre White infierisce. Gaddy firma il massimo vantaggio bolognese (74-61), a tre minuti dalla sirena, mettendo in ghiaccio la vittoria. Gli ultimi minuti sono garbage time, Bologna chiude sul 75-68, riconquistando un posto utile per i playoff e si porta sul -2 su Brindisi. L’Enel perde un’occasione per agganciare Trento e scivola sulla sesta piazza in classifica.

BOLOGNA

Gaddy 4, Fontecchio 11, Hazell 8, Mazzola 0, White 16, Reddic 10, Ray 17, Imbrò 9, Benetti 0, Cuccarolo 0

Rimbalzi: 39 (White 9)

Assist: 16 (Gaddy 6)

T2 14/33

T3 7/26

TL 26/32

BRINDISI

Cournooh 16, Turner 0, Pullen 15, Mays 16, Denmon 8, Altavilla 0, Zerini 3, James 2, Harper 2, Bulleri 3, Eric 3

Rimbalzi; 38 (Mays 13)

Assist: 11 (Denmon 3)

T2 16/34

T3 9/29

TL 9/13

 

Francesco Manzi

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