GRANAROLO VIRTUS BOLOGNA – EA7 OLIMPIA MILANO 65-92
(Parziali: 18-24; 38-46; 53-73)
Una sfida che un tempo avrebbe rappresentato forse il panorama cestistico italiano: Milano contro Bologna. Due realtà diverse ma entrambe supportate da una moltitudine di tifosi e da piazze molto calde, amanti di pallacanestro. Campioni passati, trofei vinti, allenatori che hanno fatto la storia.
Tutto questo caratterizza queste due città italiane che da sempre hanno vissuto con intensità questo sport.
Oggi si è conclusa l’ennesima sfida, purtroppo con l’ago della bilancia che pendeva troppo dalla parte dell’Olimpia, molto più tecnica, fisica e talentuosa della Virtus.
Bologna gioca con il cuore, mette in difficoltà, rimanendo attaccata alla partita, i campioni in carica per i primi 20’, per poi inevitabilmente soccombere sotto i colpi di uno straripante Alessandro Gentile e della sua compagine nella terza frazione, chiusa con un netto +20 ospite (92-65 al 40’).
Valli e i suoi ragazzi terminano così la stagione, con un secco 3-0 che ha rispettato i pronostici, ma comunque orgogliosi di essere riusciti nell’impresa di arrivare ai playoff, mancanti da 3 anni, superando tante difficoltà.
Onore a Bologna, quindi, a cui auguriamo di proseguire su questa giusta strada.
Samuels e Melli riprendono da dove avevano interrotto Gara-2, completando un break iniziale di 0-7. La Virtus questa volta risponde bene, rimontando con Ray che infila cinque punti consecutivi. La super coppia Hackett-Gentile, incontenibile fino a qui, non si fa mettere i piedi in testa e ristabilisce il punteggio (9-15). White e Hazell però riportano la squadra a contatto, ma Ragland e Elegar chiudono il primo quarto sul 18-24. La Granarolo sfrutta i viaggi in lunetta per racimolare punti, ma Kleiza e Brooks la tengono a bada (23-30 al 14’). Fontecchio ci prova, ma il talento meneghino è troppo anche per lui e Milano tocca il massimo vantaggio dall’inizio del match (31-44). Sembra un copione già visto, ma qui i padroni di casa piazzano un parziale di 7-0, che vale il -8 (38-46 al 20’).
Banchi rimette sul parquet la sua coppia d’oro e subito l’impatto delle due guardie biancorosse si fa sentire. Il vantaggio viene portato sul +19 dopo i punti di Samuels e Hackett, ma Ray riesce a tenere a galla i suoi. Qui inizia il duello tra Fontecchio (miglior under 22) e capitan Gentile, due promesse che sognano l’NBA: ne esce vincitore il figlio di Nando e Milano vola a +20 (73-53 al 30’). Gli ultimi dieci minuti sono di pura gestione per Milano, che oltrepassa ancora il muro dei 90 punti. Valli si gode comunque gli applausi del suo pubblico per una grande stagione disputata.
GRANAROLO VIRTUS BOLOGNA: White 9, Cuccarolo, Gaddy 8, Imbrò, Fontecchio 14, Mazzola, Oxilia 3, Benetti, Hazell 8, Ray 17, Reddic 6. All. G. Valli
EA7 OLIMPIA MILANO: Ragland 10, Brooks 12, Gentile 18, Cerella 5, Melli 6, Kleiza 10, Elegar 8, Hackett 11, Samuels 10, Tabu 2, Moss. All. L. Banchi
Sono innamorato della palla a spicchi fin da ragazzino, quando tifavo gli Utah Jazz di Stockton e Malone; adesso ho un debole per Dirk Nowitzki, anche se prediligo maggiormente il basket giocato in Europa.
Seguo con devozione l’Olimpia Milano e da Settembre 2014 gestisco personalmente la rubrica dedicata alla Lega Basket Femminile.
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