Ecco le provocatorie parole di Boniciolli dopo l’addio di Candi e Campogrande.
La Fortitudo Bologna ha salutato due importanti giovani del vivaio ( Luca Campogrande e Leonardo Candi) e coach Boniciolli non si è riservato dal dire la sua. Un pensiero amareggiato e provocatorio quello della guida delle Effe, rilasciato al quotidiano “Repubblica“, in cui difende a spada tratta la struttura societaria della Fortitudo. Punta, invece, il dito verso alcune scelte che lo hanno colto di sorpresa, soprattutto da parte delle agenzie che stanno alle spalle dei giocatori.
Queste le dichiarazioni di Matteo Boniciolli:
Alla luce delle scelte fatte da due giocatori su cui abbiamo investito molto, Campogrande e Candi, d’ora in avanti allenerò solo veterani che vengono a fare ciò che già sanno.
Da ora in avanti arriveranno in Fortitudo giovani per la prima squadra soltanto se le loro agenzie garantiranno alla società una quota minima di 30.000 euro netti all’anno per tre anni più vitto e alloggio. Chi va alla Bocconi, paga. La Fortitudo è una struttura altamente professionalizzata. Non ha senso che tutto il rischio sia su di noi.
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