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Boston Celtics, l’ottimismo domina grazie ai giovani e all’arrivo di Horford

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BOSTON CELTICS

CELTICS

Roster:

PM: Isaiah Thomas, Marcus Smart, Demetrius Jackson,Terry Rozier
G: Avery Bradley, Gerald Green, James Young, RJ Hunter
AP: Jae Crowder, Jaylen Brown
AG: Amir Johnson, Jonas Jerebko, Kelly Olynyk
C: Al Horford, Tyler Zeller, Ante Zizic

 

La stella

thomas

Non capita tutti i giorni che una 60esima scelta NBA, dopo aver giocato in varie squadre, riesca ad esplodere definitivamente diventando a tutti gli effetti una stella della lega. E’ la rocambolesca storia di Isaiah Thomas che dopo l’ultima grandiosa stagione è chiamato a riconfermare se stesso e a guidare i suoi più in alto possibile, forti anche dell’arrivo di Al Horford. Thomas è stato il leader emotivo e tecnico di una squadra che ha sorpreso tutti lo scorso anno, resta da vedere se riuscirà a ripetersi ora che le difese, svanito l’effetto sorpresa, prepareranno la partita contro di lui in primis.

Marcus Smart è pronto ad esplodere?

Buona parte dei risultati che raggiungeranno i Boston Celtics dipenderà dal supporting cast che così prezioso è stato lo scorso anno. Mentre Brad Stevens si culla il duo Avery Bradley-Jae Crowder che garantisce difesa e triple sugli scarichi, cresce l’attesa per la definitiva esplosione di Marcus Smart. La crescita di Thomas ha forse interferito leggermente con quella del prodotto di Oklahoma State che però è comunque riuscito a ritagliarsi un buon minutaggio durante la scorsa stagione. E’ fondamentale per Ainge e i suoi che il progetto-Smart si sviluppi nel migliore dei modi visto che è il tipo di giocatore che, sicuramente non già da quest’anno, potrebbe consentire ai Celtics di annullare il divario che li separa dai Cavs.

Le mosse estive

Al Horford

L’imperativo era prendere un lungo di spessore e, sicuramente, Danny Ainge ha preso il lungo con le caratteristiche più adatte al sistema di Brad Stevens. L’arrivo di Al Horford ha tutte le carte in regola per essere il movimento estivo che più di tutti sposta gli equilibri. Peccato per gli addii di Evan Turner e Jared Sullinger, due giocatori con evidenti limiti, ma che avevano trovato il loro posto nel sistema di Stevens. Dal Draft sono arrivati due giovani molto interessanti che, anche se non avranno un grande impatto sin da subito, diranno la loro tra qualche anno: Demetrius Jackson e Jaylen Brown.

Cosa aspettarsi?

Sicuramente una stagione positiva. Stevens e i suoi hanno sorpreso durante lo scorso anno grazie ad un gioco ordinato e ad una difesa di primo livello. Non vedo come l’arrivo di Horford possa peggiorare le cose visto che sembra il lungo perfetto da inserire in un sistema che non è così diverso da quello di Budenholzer. Ritornando al discorso su Marcus Smart, mi aspetterei davvero grandissime cose nel caso in cui il ragazzo dovesse definitivamente esplodere durante questa RS. Di certo il gap con i  Cavs rimane, ma non mi stupirei di vedere i Celtics subito dopo loro.

Pronostico: 53-29 (+5 W rispetto allo scorso anno)

Luca Diamante

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