I Boston Celtics guardano alla stagione 2019/20 con ambizioni diverse dal recente passato: la dirigenza ha deciso di puntare su Kemba Walker ed Enes Kanter dopo gli addii di Kyrie Irving ed Al Horford, e puntare tutto sulla definitiva consacrazione di Jayson Tatum e Jaylen Brown, oltre al recupero fisico di Gordon Hayward.
Coach Brad Stevens, in un’intervista rilasciata a Sports Illustrated, è voluto tornare sulla passata stagione, togliendo del peso dalle spalle della sua ex stella in campo, Kyrie Irving: “Voglio bene a Kyrie e gli auguro il meglio. La scorsa stagione non è andata come volevamo ma la colpa non è di una persona sola, la responsabilità è di tutto il gruppo. Il basket è uno sport di squadra e tutti sono coinvolti, non c’è motivo per interpretarlo in un’altra maniera. Kyrie ha avuto con noi una stagione da secondo quintetto NBA: se ci pensi e guardi alle sue statistiche, ha avuto una stagione ottima al livello delle sue precedenti e ha il diritto, come tutti i free agent, di scegliere la sua propria destinazione. Ora siamo concentrati alla prossima stagione e non vediamo l’ora, ci siamo lasciati alle spalle la scorsa. Ma ci tengo a sottolineare che non è stata colpa di Kyrie il fallimento dell’anno passato, non è stata colpa di nessuno a livello individuale, tutti i Celtics come insieme di persone hanno mancato gli obiettivi“.
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