Bramos e Daye sono immarcabili, Venezia spegne la favola Cremona e vola in Finale

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VANOLI CREMONA 69-79 UMANA REYER VENEZIA

(12-25, 21-22, 15-20, 21-12)

La Reyer Venezia raggiunge la Dinamo Sassari in Finale Scudetto battendo in gara 5 una Vanoli Cremona che paga la stanchezza di una serie lunghissima e una terribile percentuale da 3 (4/25) con il solo Saunders in grado di essere efficiente in attacco. Venezia resta avanti per tutta la partita, toccando anche il +23, grazie soprattutto a due prestazione offensive meravigliose di Bramos (22 con 8/14) e Daye (20 con 8/13), giocando la solita difesa aggressiva che l’ha portata ai piani alti della pallacanestro italiana negli ultimi anni.

Venezia parte subito fortissimo con tre triple di Bramos, autore di 11 dei primi 13 punti degli ospiti. Cremona risponde con buone percentuali da due (soprattutto con le penetrazioni di Saunders) ma 0/7 da tre punti a differenza del 4/8 della Reyer che con due giochi da tre punti di Daye chiude il quarto sul +13 (12-25), complice una difesa granitica che frutta anche 7 palle perse della Vanoli. Cremona non comincia meglio il secondo quarto, con un’altra persa e 0/4 ai liberi, ma dopo 5 punti di Tonut (+16 massimo vantaggio) un parziale di 6-0 cremonese ridà linfa ai vincitori della Coppa Italia. Vidmar con 6 punti consecutivi mette in discussione il dominio sotto le plance di Mathiang (11 rimbalzi in 10 minuti) ma anche l’MVP Drew Crawford entra in partita e Cremona prova a restare a contatto. La Vanoli trova la prima tripla dopo 17 minuti ma Daye è un mismatch vivente per chiunque e altre due bombe di Venezia chiudono il quarto sul 33-47.

Diener e la seconda tripla della Vanoli, ancora con Saunders, fanno tornare Cremona sotto la doppia cifra di svantaggio ma un mortifero 9-0 di Venezia, con ancora un impatto clamoroso di Daye, lancia la fuga definitiva della Reyer che ritocca il massimo vantaggio (+ 23) con i padroni di casa che oltre a faticare in attacco non riescono a giocare la difesa che tante vittorie ha prodotto in questa stagione. La Vanoli inoltre sembra essere sulle gambe dopo una serie lunghissima ed estenuante ma con un ultimo scatto d’orgoglio piazza un +10 di parziale ispirato da Stojanovic a cavallo dei due quarti ma è un fuoco di paglia perchè i lagunari tornano a segnare e a ristabilire un margine di sicurezza. L’ultimo a mollare è un clamoroso Travis Diener (giocando sul dolore) che trascina i suoi compagni fino al -9 ma quando sembrava ripetersi la dinamica di gara 4 Cremona sbaglia 4 triple consecutive e Venezia può controllare gli ultimi minuti di partita vincendo una serie agguerrita e raggiunge la Dinamo Sassari in Finale.

Cremona: Saunders 21, Sanguinetti n.e., Gazzotti 0, Diener 10, Ricci 2, Ruzzier 5, Mathiang 3, Crawford 13, Aldridge 6, Stojanovic 9.

Venezia: Haynes 1, Stone 1, Bramos 22, Tonut 10, Daye 20, De Nicolao 0, Vidmar 11, Biligha n.e., Giuri n.e., Mazzola 5, Cerella 0, Watt 9.

Michele Manzini

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