Brescia-Reggio Emilia, il post partita dei coach Diana e Menetti

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Brescia non sbaglia di fronte al suo pubblico e centra la terza vittoria casalinga in questo campionato, la sesta totale su sei partite, a scapito della Grissin Bon Reggio Emilia: per i biancorossi rimane ancora vuota la casella delle vittorie, che segna il proseguio di un periodo nero e dal quale sembra difficile uscire. Ecco il commento degli allenatori dopo il match:

ANDREA DIANA(FONTE: Ufficio Stampa Basket Brescia Leonessa):C’è grande soddisfazione per questa bellissima vittoria: abbiamo tenuto Reggio Emilia sotto i 70 punti, dimostrando che la difesa è la chiave delle nostre partite. Giochiamo con grande fiducia, anche nei momenti in cui le nostre percentuali si abbassano, ed è proprio in quel momento che otteniamo un grande apporto dalla nostra fase difensiva. In attacco abbiamo alternato momenti di grande fluidità ad altri in cui siamo stati poco disciplinati nell’esecuzione, ma siamo stati brevi a fare il break nel momento decisivo della partita e a chiuderla nel finale. Siamo alla sesta giornata, la strada è ancora lunga, ma vogliamo continuare sulla strada intrapresa, sapendo che la squadra può crescere ancora come qualità del gioco espresso in campo”.

MAX MENETTI(FONTE: Pagina ufficiale Facebook Pallacanestro Reggiana):Continua in modo evidente il nostro grande momento di difficoltà: tecnica, per quello che esprimiamo e fisica per i problemi di infortuni che abbiamo avuto. Inoltre c’è anche un grande problema a livello emotivo, vivendo anche nel ricordo di quello che facevamo fino a poco tempo fa. I ragazzi, continuo a ripeterlo, ci stanno provando, ma non riusciamo a fare nei momenti cruciali delle partite le cose giuste. Soprattutto in quei momenti continuiamo a fare errori: abbiamo avuto quattro o cinque occasioni per rientrare in partita ma sul -8 nel terzo quarto  abbiamo perso tre o quattro palloni di fila. Stiamo cercando di aiutare i ragazzi in ogni modo e cercheremo anche attraverso il mercato di farlo, perchè è evidente che con le uscite di Cervi e Garrett ci manchino giocatori. Cercheremo di dare una svolta tecnica per essere credibili e dare solidità.”

Federico Gaibotti

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