Brescia s’impone nel pitturato e ferisce una Varese vincolata da troppi falli e dalle basse percentuali

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GERMANI BASKET BRESCIA – PALLACANESTRO OPENJOBMETIS VARESE: 91-74

(18-21, 25-14, 23-19, 16-13)

La Leonessa ruggisce, ferisce e si conquista la vittoria. Troppo costante e precisa soprattutto nel pitturato per una Varese devastata dai problemi di falli sin dal primo tempo; alla sirena finale saranno tre i giocatori obbligati a lasciare il campo per limite di falli. La Openjobmetis sfodera una buona percentuale da tre punti nei primi 13 minuti, ma nel resto della gara trova meno il canestro e apre le vie del pitturato alla squadra avversaria che prende la distanze in modo drastico al tramontare della partita. Per la Germani si tratta della seconda vittoria in fila e la terza su quattro partite giocate al PalaLeonessa; per Varese invece è la seconda sconfitta consecutiva

Ritmo serrato ad inizio gara. La Leonessa vuole correre e far circolare veloce il pallone per scardinare la difesa varesina che però non cede facilmente ai giochi dei padroni di casa. Lansdowne mette a segno 6 suoi 12 punti dei suoi, ma dall’altra parte trova sempre la pronta reazione della Openjobmetis. La squadra di Caja sembra trovare subito un buon feeling col tiro da tre punti: L.J. Peak, Siim-Sander Vene mandano a segno due triple a testa, ma a far crescere il vantaggio sul finire del quarto è anche una bomba di Josh Mayo per il 16-21. 

In apertura della seconda frazione, la Germani attacca il pitturato e porta a casa un mini parziale di 4-0 mentre Varese deve fare i conti con i 4 falli di Peak, autore di un’altra tripla prima di essere chiamato in panchina da coach Caja sul 21-24. Offensivamente la Openjobmetis perde lo smalto dei primi 10 minuti e subisce l’iniziativa bresciana che produce buon movimento sul perimetro per aprire la difesa avversaria. Al 15esimo il tabellone luminoso recita 26 pari anche a causa della momentanea assenza sotto i ferri di Jeremy Simmons per un infortunio al ginocchio sinistro. La reazione varesina è fievole e lascia spazio alla manovra della Leonessa che incalza un altro parziale importante di 17-6 reso meno amaro dalla tripla di Jakovics allo scadere del quarto (43-35). 

Con una schiacciata di Abass, un piazzato di Laquintana e un tap-in di Zerini Brescia riprende ad assaltare l’area con facilità. Con Gandini in mezzo al pitturato, Varese soffre la mobilità di Cain prima e di Zerini poi: i due lunghi giocano con frequenza il pick-n-roll all’altezza dell’arco e riescono a ferire la difesa varesina. Per cercare alternative, Caja rimette in campo Peak: l’americano infila due canestri consecutivi, ma la sua gara è destinata a finire al 27esimo a causa del quinto fallo sul 60-50. A non far spegnere del tutto le speranze della formazione ospite sono comunque un paio di canestri di Mayo e una tripla di Jakovics (66-54).

E’ abbondante il vantaggio della Leonessa, ma Varese non molla e anche in apertura dell’ultimo quarto mostra il suo animo da lottatrice. La truppa di Caja dei affida soprattutto al tiro da tre e dalla media restando sempre fuori dal pitturato. Natali e Mayo bruciano la retina con tre bombe consecutive poi anche Ferrero si iscrive al tabellino con un tiro dal gomito per il 75-67. I problemi di falli della Openjobmetis però permettono a Brescia di attaccare l’area con costanza e sicurezza procurandosi punti direttamente dal tiro o anche dai tiri liberi con Zerini, Horton, Abass o Lansdowne. E’ così che a tre giri di orologio dalla sirena, Brescia dilaga fino al +18 (85-67) spegnendo ogni speranza di rimonta varesina.

Germani Basket Brescia: Cain 4, Lansdowne 18, Vitali 7, Moss 12, Abass 14, Guariglia NE, Dalco NE, Horton 10, Laquintana 9, Warner 0, Sacchetti 0, Zerini 8; 

Pallacanestro Openjobmetis Varese: Peak 11, Natali 3, Clark 2, Tambone 2, Ferrero 2, Vene 8, Simmons 6, Seck NE, De Vita NE, Gandini 0, Mayo 21, Jakovics 12; 

Matteo Bettoni

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