Germani Basket Brescia – Dolomiti Energia Trento 74-80
(25-18; 20-20; 11-18; 18-24)
QUINTETTI
BRESCIA: Vitali L, Moore, Moss, Landry, Berggen
TRENTO: Gomes, Hogue, Lighty, Craft, Baldi Rossi
ASSENZE
In casa Brescia nessun assente, mentre Trento deve ancora fare a meno di Johndre Jefferson sotto canestro, affidandosi al solo Dustin Hogue.
STATO DI FORMA
Nonostante la sconfitta con Venezia, la formazione di casa attraversa un periodo positivo a cui vuole dare continuità, ma attenzione ai bianconeri, squadra molto capace, che hanno recentemente ritrovato il successo tra le mura casalinghe con una convincente prestazione contro Varese
SCELTA TATTICA
Per Brescia rimangono sempre le solite disposizioni di coach Diana: gioco interno per Berggen, con Vitali faro del gioco biancoblu e Landry ad evolversi durante la partita come primo terminale offensivo. Trento si affida molto alle penetrazioni e al tiro di Lighty, con Craft a dirigere nello spot di playmaker e Hogue pronto a fare la voce grossa sotto le plance.
LA GARA
Brescia azzanna subito la partita imponendo il suo gioco: Berggen arriva bene al ferro, e con Moss e Moore già in caldo si vola sul 9-2 per il primo timeout di Buscaglia. L’abilità del coach bianconero nel svegliare la squadra è determinante: con un controparziale della stessa misura, Trento, con Baldi Rossi sugli scudi, raggiunge i padroni di casa a quota 11 sul tabellino. I biancoblu si riprendono e ricominciano a macinare gioco, ma il bonus guadagnato e le palle perse sfruttare permettono alla formazione trentina di rimanere in partita: Landry spara la tripla del +5, Flaccadori riavvicina ma allo scadere del quarto Burns piazza la bomba del 25-18. Nel secondo periodo, Burns e Moore si caricano la squadra in spalla e la portano al vantaggio in doppia cifra sul 32-21 e sembra poter controllare la situazione, ma Trento è una formazione valida e torna in gara con la tripla di Moraschini e il gioco da tre punti di Craft (34-29); i bianconeri però ben presto cominciano a perdere colpi in termini di lucidità e le rotazioni biancoblu, con il rientro di Berggen e Moss, valgono il nuovo +11 (41-30). Le triple di Flaccadori e Lighty provano a dare nuovo coraggio agli ospiti, ma gli uomini di Diana restano in testa grazie alle giocate importanti di un Burns sempre attivo e vanno a chiudere il primo tempo sul 45-38.
Al rientro in campo, due giocate in fila di Craft rimettono l’Aquila a un solo possesso di margine, ma Berggen sotto canestro fa la voce grossa e tiene la formazione di casa avanti; Trento risponde colpo su colpo ai tentativi di fuga bresciani, merito anche della regia del capitano Forray e sul finale di quarto con Gomes e Forray firma un break di 7-0 che vale il riaggancio sul 56 pari che chiude il terzo quarto. Ad inizio quarto periodo sono le bombe di Gomes e Moraschini a dare il +4 alla formazione ospite (58-62), in un momento in cui Brescia in attacco perde tanti palloni e pecca in lucidità, ma Michele Vitali ribalta con 5 punti di fila, accendendo anche gli animi con Lighty dopo la tripla del sorpasso. Gomes è onnipresente però e con un altro gioco da tre punti firma l’aggancio a quota 65, poi dall’arco ancora lui firma il sorpasso sul 67-68 su assist di Craft, che sull’azione successiva prima stoppa Luca Vitali, poi va a siglare il canestro del 67-70 che costringe Diana al timeout. Non basta perchè ormai il portoghese è lanciatissimo e con un finale da incorniciare porta Trento a +6 a 2′ dal termine; il n.15 bianconero è autentico eroe del finale con la stoppata su Burns che ipoteca la vittoria bianconera sulla partita e li porta alla fine sul 74-80.
SVOLTA DELLA PARTITA
La svolta è sicuramente l’ultimo periodo, dove Gomes sale in cattedra segnando 12 dei 24 punti di squadra nel periodo; il suo apporto, oltre alle triple sbagliate da Landry, garantisce la vittoria alla formazione bianconera che espugna un campo difficile.
MIGLIORI IN CAMPO
BRESCIA: Jared Berggen, l’ex di turno infila la sua miglior prova stagionale da 17 punti e 9 rimbalzi (23 di valutazione)
TRENTO: Joao Gomes, e come poteva essere diversamente? Il suo quarto periodo è da antologia, chiude con 25 punti (6/11 da tre) conditi da 6 rimbalzi e la stoppata finale su Burns per un 25 di valutazione.
PEGGIORI IN CAMPO
BRESCIA: Marcus Landry, il miglior realizzatore di Brescia tradisce con il suo 2/10 dall’arco che paga caro soprattutto nel finale. Chiude con 12 punti, ma esce per 5 falli.
TRENTO: Dustin Hogue, garantisce un buon apporto difensivo, ma in attacco perde totalmente il duello con Berggen senza mai segnare dal campo e siglando solo 4 liberi.
TABELLINI
GERMANI BASKET BRESCIA: Moore 6, Passera NE, Berggren 17, Burns 14, Vitali L 3, Landry 12, Vitali M 9, Moss 11, Bushati, Bolis NE; RIMBALZI: 35 (Berggen 9); ASSIST: 18 (Vitali L, Moore 5); T2: 19/37; T3: 7/23; TL: 15/20
DOLOMITI ENERGIA TRENTO: Craft 11, Baldi Rossi 5, Moraschini 6, Forray 7, Flaccadori 7, Lovisotto n.e., Gomes 25, Hogue 4, Lighty 15, Lechthaler n.e.; RIMBALZI: 30 (Hogue 7); ASSIST: 14 (Craft 6); T2: 16/29; T3: 12/29; TL: 12/16;
Appassionato di tutto il movimento cestistico italiano e internazionale professionistico e giovanile.
Collaboratore per BasketUniverso da Ottobre 2014
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