Brett Brown spinge Noel lontano da Philly: “Mi dispiace più per Holmes”

NBA News

Ogni giorno ci avvicina alla deadline per gli scambi fissata in primavera, e ogni giorno Nerlens Noel è sempre più sul piede di partenza. Un paio di giorni fa il centro dei Philadelphia 76ers aveva sbottato dopo aver giocato appena 8′ contro i Lakers, in tutta risposta coach Brett Brown gli ha rifilato un DNP (0′ minuti) contro i Nets, escludendolo quasi definitivamente dalle rotazioni dei lunghi della squadra.

Con il ritorno di Joel Embiid e la presenza di Jahlil Okafor, che l’anno scorso ha chiuso terzo nella corsa al Rookie of the Year, lo spazio di Noel si è notevolmente ridotto, un infortunio ad inizio stagione che ha dato ulteriore minutaggio ai due compagni, sommato alla crescita di Richaun Holmes, ha fatto il resto. Lo stesso coach Brown ha allontanato Noel da Philly, dichiarando prima della partita contro Brooklyn:

Penso che provare a forzare una rotazione di tre lunghi non sarebbe giusto. Intendo andare avanti con due di questi tre lunghi stasera. Nerlens non sarà nelle rotazioni a meno che non succeda qualcosa come problemi di falli per gli altri. Credo che molte persone sapessero si sarebbe arrivati a questo punto. Ora la responsabilità è mia, quindi devo gestire la situazione nel miglior modo possibile.

Mentre nel postpartita ha lanciato ulteriori messaggi di addio a Noel:

Noel? Mi dispiace di più per Holmes. Dal punto di vista dell’allenatore, prendere decisioni, mostrare leadership è ciò che è più importante per me. Nerlens non ha fatto nulla di tutto questo. Venti minuti prima della nostra ultima partita di venerdì [quella contro i Lakers, ndr], non sapevo nemmeno che avrebbe giocato. Non è stato parte della squadra. Ho parlato spesso liberamente della mia predilezione per Nerlens Noel. Sono stato con lui da quando era un rookie, lo aiuteremo. Lo allenerò e lo aiuterò. Questo vuol dire anche che potremmo non vederlo in campo in futuro, e forse questo è dove potrò aiutarlo maggiormente. Ma non credo in questo momento che ci sarebbe utile. Quindi questo è ciò che faremo, non c’è niente più importante della squadra.

Francesco Manzi

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