Brindisi centra il secondo successo contro una Bologna ancora in striscia negativa

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HAPPY CASA BRINDISI – SEGAFREDO BOLOGNA 79-75
(18-17, 16-12, 22-29, 23-17)

 

Una partita che parte equilibrata salvo poi veder emergere i padroni di casa che fino alla pausa lunga riescono a tenere testa alla Virtus che cerca riscatto. Le ultime due frazioni di gioco ritornano ad essere equilibrati, con le squadre appaiate. Il momento topico della partita indubbiamente l’ultimo minuto, quando le squadre si affrontano con energia per la vittoria. La spunta Brindisi che, forse, rende meno amaro l’addio di Randle al basket, che commosso ringrazia.

I primi 4 punti del match sono a favore di Bologna, ma Brindisi si fa subito sotto rimanendo sempre a un solo punto di distacco. Nic Moore però è in palla e guida i suoi al sorpasso, siamo sul 13-9 a metà della frazione. Per diversi minuti entrambe le compagini fanno fatica a trovare il fondo della retina. Schioda il punteggio la tripla di Ndoja che pareggia (15-15); risponde a tono Mesicek con una tripla da ben oltre l’arco. Si chiude la prima frazione per 18-17. Si riprende e Brindisi fa 6-0 con Moore e Giuri, arriva il timeout di coach Ramagli. Ancora una volta diversi minuti passano a secco di realizzazioni. Gentile con una scarsa prestazione ai liberi, si fa perdonare con un canestro e un fallo subìto, che riavvicina i suoi. Siamo sul 28-23 a 4.19 dalla fine. Brindisi ritorna a giocare dopo un momento di stasi, e conquista il massimo vantaggio sinora, +9 (34-25). Si va negli spogliatoi dopo azioni rocambolesche da entrambe le parti e il tabellone segna 34-29. Si rientra dopo la pausa lunga e la Virtus fa un parziale di 5-0, pareggiando i conti (34-34). Gli ospiti riescono a mettere la testa avanti, seppure solo di un punto, ma dall’altra parte nell’azione successiva Moore piazza dall’arco. Per l’ennesima volta, dopo un sostanziale equilibrio, Moore suona la carica, e in stato di grazia consente di allungare di nuovo sugli avversari. Da una stoppata di Slaughter riparte il contro-sorpasso di Bologna (52-53). Con una tripla allo scadere di Aradori si chiude la terza frazione di gioco per 56-58. Ultimi dieci minuti di gioco e nuovo equilibrio sostanziale, con pareggi e sorpassi alternati; a metà del quarto siamo sul 64-62. L’ultimo minuto di gioco dura un’eternità, quando Brindisi riesce a salire di nuovo a +5, Bologna si rifà di nuovo sotto. Punto su punto ognuna delle squadre cerca costruirsi la vittoria. Alla lunga ha la meglio Brindisi. Una vittoria importante per i pugliesi, che salutano un Randle commosso, alla sua ultima partita.

TABELLINI:

BRINDISI: Mesicek 13, Canavesi Ne, Petracca NE, Moore 26, Suggs 10, Lalanne 8, Tepic 10, Randle 6, Sirakov 0, Cardillo 2, Oleka 0, Giuri 4.

BOLOGNA: Chessari NE, Lawson 2, Slaughter 8, Umeh 5, Aradori 25, Ndoja 10, Petrovic NE, Pajola 0, Lafayette 5, Gentile A. 20.

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