CONSULTINVEST PESARO – ENEL BASKET BRINDISI 96-102
(21-19, 20-14, 21-24, 24-28, OT 9-15)
Quintetti
Pesaro: Jones, Nnoko, Thornton, Harrow, Fields
Brindisi: Goss, Scott, M’Baye, Carter, Cardillo
Assenze
Recuperato Jasaitis, non si ravvisano assenze tra le fila della Vuelle.
Per Brindisi ancora assente per la frattura alla mano (operata in settimana a Monza) Kris Joseph. Moore resta a casa a causa del virus influenzale che lo ha colpito, al suo posto English, nelle ultime partite sempre rimasto sugli spalti perché preferiti i suoi compagni americani.
Stato di forma
Pesaro staziona ancora nella parte bassa della classifica, con sole 3 vittorie a referto su 10 partite. Giunge a questa partita tra le mura amiche dopo essere tornata alla vittoria in trasferta contro Cremona (71-73). Coach Bucchi non cederà all’emozione e tenterà il tutto per tutto per conquistare 2 punti pesanti per la classifica.
Dopo la vittoria in casa contro Sassari, la New Basket vuole continuare a seguire la striscia che, seppur con qualche inciampo, l’ha portata ad accomodarsi nella parte alta della classifica, divincolandosi da una situazione scomoda che sul principio del campionato l’aveva fatta scivolare in fondo. Anche per loro, quindi, 2 punti importanti da conquistare soprattutto in vista degli incontri che ancora la attendono.
Scelta tattica
Coach Bucchi sotto l’aspetto psicologico si affida all’iniezione di fiducia derivante dalle vittorie che danno sollievo alla squadra, sotto l’aspetto pratico ordina ai suoi una difesa a uomo per arginare il talento e l’atletismo di Brindisi. A questa scelta si alterna la zona, per spezzare il ritmo.
Di visione quasi opposta la scelta di coach Sacchetti; transizioni veloci per ostacolare il più possibile lo schieramento della difesa avversaria. Non proprio eseguiti alla lettera per buona parte del match, ma passa per le mani di Scott l’imperativo di coach Sacchetti, “crederci fino in fondo”.
La gara
Palla a due conquistata da Brindisi, pasticci per entrambe le compagini che più volte percorrono avanti e indietro il rettangolo di gioco, la prima realizzazione è per Pesaro. Il quarto procede piuttosto equilibrato, un sostanziale pareggio, infatti, caratterizza questi primi dieci minuti. Un leggero vantaggio è più a favore dei padroni di casa che chiudono 21-19, dopo che l’Enel spreca i due liberi derivanti dall’antisportivo commesso da Gazzotti ai danni di Scott. Il secondo quarto vede un avvio con l’inerzia a favore della Vuelle; seppur minimo tutelano il vantaggio conquistato e punto a punto iniziano a tenere Brindisi a distanza. Più volte la New Basket si fa sotto ma non riesce ad agguantare gli avversari. Il pick and roll ordinato da coach Bucchi fa saltare la difesa di Brindisi che solo un paio di volte riesce a far scadere i 24 e a ripartire con contropiede efficaci. A pochi minuti dal termine Donzelli si batte per conquistare un pallone a rimbalzo, cade rovinosamente rimediando una forte botta al torace, sanguina dalla bocca senza mostrare lacerazioni evidenti che lo giustifichino e viene portato via in barella (augurandoci di avere buone notizie sulla sua salute). La Consultinvest raggiunge i +9 (massimo vantaggio sino a questo punto); si va alla pausa lunga sul punteggio di 41-33. Si riprende e la nuova realizzazione dei padroni di casa lascia intendere che si stia ripetendo la storia, Brindisi invece è viva e costruisce un buon contro parziale avvicinandosi molto pur non riuscendo a raggiungere il pareggio. M’Baye fino a questo momento non molto costante al tiro infila 3 triple consecutive infondendo coraggio ai compagni. L’inerzia però cambia presto vessillo e la Vuelle raggiunge il massimo vantaggio di 10 punti. A qualche minuto dal termine la New Basket però infligge un 7-0 ai padroni di casa e riesce a ricucire lo strappo chiudendo sotto solo di 4. Appena si riprende Brindisi è subito a -2, ma ancora una volta quando sono a un passo dall’obiettivo vengono meno e da questo momento in poi gli ospiti scompaiono completamente. Il gioco di squadra viene sacrificato in favore delle azioni individuali che però si traducono in uno svantaggio di ben 13 punti. Il match sembra ormai finito ma l’Enel ne ha ancora, a 2 minuti dal termine conquista un clamoroso 11-0. L’ultimo minuto dura un’eternità, punto a punto Brindisi si costruisce il gioco ed è overtime 87-87.
OVERTIME
Brindisi pare essere più lucida e ci crede ancora. Si porta subito in vantaggio e non molla più, rosicchia punto dopo punto. Pesaro ormai sembra aver tirato i remi in barca e spreca un possesso importantissimo. Brindisi la spunta alla lunga distanza con Scott che ha fatto la differenza. Il tabellone segna 96-102
Svolta della partita
La rimonta negli ultimi due minuti del quarto quarto, con il parziale di 11-0. Nello specifico i 3 liberi di Scott che portano all’overtime.
Migliori in campo
Pesaro: Jones 26 punti, 6/6 liberi, 9 rimbalzi, 5 falli subiti
Brindisi: Scott 26 punti, 6 rimbalzi, 1 assist, 7 falli subiti
M’Baye 24 punti, 4 rimbalzi, 2 assist, 1 stoppata
Peggiori in campo
Pesaro: Thornton 2 punti in 31 minuti, 2 palle perse
Brindisi: Agbelese 3 punti, i falli a ripetizione in pochi secondi iniziano ad essere una sua caratteristica
Tabellini
BRINDISI: Agbelese 3, Scott 26, Carter 17, English 15, Cardillo 0, Donzelli 0, M’Baye 24, Sgobba n.e., Spanghero 2, Goss 15, Invidia n.e., Fiusco n.e..
PESARO: Fields 18, Gazzotti 7, Thornton 2, Jasaitis 10, Cassese n.e, Ceron 0, Jones 26, Serpilli n.e., Nnoko 12, Zavackas n.e., Harrow 21, Bocconcelli n.e.
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