AX Armani Exchange Milano 89-92 HappyCasa Brindisi
(24-24, 22-29, 15-21, 28-18)
I padroni di casa partono subito molto forte con un miniparziale di 4-0, prontamente colmato da Brindisi. Alle ottime giocate di Banks si contrappone la prontezza difensiva di Brooks. Gli ospiti mettono il naso davanti per la prima volta dopo cinque minuti di gioco con una spettacolare tripla proprio del numero 0 dell’HappyCasa che vale l’11-12. Brindisi allunga ulteriormente le distanze sul 13-18, con Milano che fatica a trovare continuità in fase offensiva. Dopo quasi due minuti di embolo, Roll e compagni riescono a sbloccarsi e nelle fasi conclusive del primo quarto si assiste ad un botta e risposta strepitoso. I biancorossi riportano il punteggio in perfetta parità grazie ad una tripla allo scadere di Micov: 24-24. In avvio di secondo periodo i pugliesi tentano con successo di scappare via, raggiungendo quota 26-37 con due triple di Stone che pietrificano i milanesi e costringono coach Messina a fermare il gioco. Di rientro dal minuto l’Olimpia non riesce a placare l’emorragia difensiva. L’HappyCasa continua a sparare dall’arco con percentuali devastanti, allungando il divario. Milano deve appellarsi all’esperienza di Scola, costretto a caricarsi la squadra sulle spalle, ma anche l’MVP degli ultimi mondiali sembra impotente dinanzi alle giocate di Stone e compagni. I padroni di casa non riescono a riorganizzarsi in difesa però, grazie ad una fiammata arrivata nel finale della frazione, riescono ad affacciarsi alla pausa lunga con un divario non esageratamente penalizzante: -7 sul 46-53.
Il secondo tempo si apre allo stesso modo in cui si era concluso il primo, con gli ospiti che continuano a condurre le danze. L’AX Armani Exchange deve faticare per rimanere aggrappata alla partita, ma è spesso costretta a forzare le conclusioni. Brindisi, in particolar modo Stone (clamorose le sue percentuali al tiro), sembra avere una marcia in più quest’oggi. L’HappyCasa continua a dominare praticamente incontrastata e ritocca il proprio massimo vantaggio sul +18: 54-72. Milano tenta di rientrare un minimo in partita, ma non riesce ad accorciare visibilmente il divario. Gli ospiti chiudono la terza frazione sul punteggio di 61-74 sotto gli occhi increduli del pubblico del Mediolanum Forum. Inizia l’ultimo periodo ed il canovaccio parrebbe essere sempre lo stesso: Stone manda subito a segno la sesta tripla della sua serata (perché sì, questa è senza dubbio la sua serata). Questa volta, però, l’Olimpia trova il modo di reagire e guidata dalle giocate di Micov e di un super Chacho Rodriguez riesce a tornare pienamente in partita. A cinque minuti dalla conclusione del match il tabellone luminoso recita Milano 76-79 Brindisi. L’HappyCasa rimane quasi bloccata dal portentoso rientro dei padroni di casa, ma continua comunque a fare la propria partita. Le due squadre lottano a viso aperto, colpo su colpo, dando spettacolo fino alla fine. Milano cerca di ribaltare il risultato in tutti i modi, arrivando fino al -1 a quota 89-90 a sei secondi dalla fine. I pugliesi, però, sono bravi a mantenere i Nervi saldi e riescono a chiudere il conto sul punteggio di 89-92 dopo un finale al cardiopalma.
AX Armani Exchange Milano: Rodriguez 28, Micov 14, Brooks 8, Roll 8
HappyCasa Brindisi: Stone 26, Brown III 18, Banks 17, Thompson 12
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