Brindisi espugna Pesaro, esordio amaro per Paolini

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                         CONSULTINVEST PESARO  93           ENEL BASKET BRINDISI 101

Inizia il girone di ritorno per la Fulgor Libertas Pesaro, squadra invischiata nella lotta per evitare la retrocessione. Dinanzi c’è un ostacolo particolarmente difficile da superare: la Brindisi di Bucchi, una delle squadre migliori del girone d’andata e desiderosa di riscattare un’incredibile e bruciante sconfitta in settimana in Eurochallenge. I marchigiani si presentano con il nuovo coach Paolini, chiamato a sostituire Dall’Agnello dopo la sconfitta col fanalino di coda Caserta. Nel roster anche ci sono alcune novità come la prima volta di Chris Wright e Peter Lorant. Manca invece Myles a causa di un piccolo infortunio.

Nonostante ciò, sono i pugliesi, prevedibilmente, a incidere sulla partita sin da subito. Turner è scatenato e ben assistito da un costante Pullen, mentre dall’altra parte Ross inizia la sua eroica missione di provare a vincere il match da solo. I suoi punti alla prima sirena sono già 11, ma quelli di svantaggio di Pesaro già 9 (19-28).

D’ora in avanti per Brindisi è solo una questione di amministrazione del vantaggio, puntualmente incrementato di qualche lunghezza in ogni frazione. Bucchi può contare su un quintetto di grande impatto che gli fornisce punti e giocate in quantità, mentre Pesaro ha in Ross il suo unico terminale degno di nota. Nel secondo quarto però, l’ex Roma Lorant sfodera 7 punti che permettono alla Fulgor Libertas di non naufragare all’intervallo (36-49).

Nel terzo periodo la vena offensiva delle due compagini regna sovrana. Ross è la solita ira di dio e riesce già ad arrivare ad un personalissimo trentello. Più distribuiti i punti di Brindisi che ha però in Pullen una consueta garanzia e in Denmon l’uomo più caldo del momento. Parziale molto piacevole che, alla fine, ha comunque lo stesso andazzo, ossia un accumulo di vantaggio degli ospiti, che chiudono la frazione 61 a 77.

Jacob Pullen, uno straordinario valore aggiunto per Brindisi.
Jacob Pullen, uno straordinario valore aggiunto per Brindisi.

Lo spettacolo offensivo delle due squadre continua anche nei dieci minuti conclusivi. Un Wright sin qui nullo ha la forza di mettere a segno ben 18 punti che mettono a repentaglio la vittoria di Pullen e compagni. La squadra di Paolini sogna la rimonta quando si porta al -5 (91-96) a poco meno di un minuto dalla fine. Il cronometro scorre però impietoso e i rivali, nonostante una difesa blanda, trovano comunque il modo di trovare con facilità il canestro.

Termina 93 a 101 una partita godibilissima e non scontatissima come nelle previsioni. Pesaro dimostra cuore e fa capire di volere a tutti i costi una nuova e sudata salvezza: con questo carattere e due giocatori del calibro di Ross e Wright l’impresa è possibile. Brindisi invece porta in cassaforte due punti preziosi e si gode una facilità di mettere punti paurosa. La difesa crea però ancora delle incertezze e ha rischiato, come in Europa, di mandare a monte una vittoria facilmente costruita in precedenza.

Mvp, Jacob Pullen: segna in maniera continua per tutto l’arco del match e con percentuali fantastiche, soprattutto da fuori (5/6 e 83.3%).

TABELLINI: Consultinvest Pesaro: Ross 37, Wright 26, Basile 3, Musso 5, Gaines, Lorant 12, Crow, Judge 6, Raspino 4, Tortù n.e         RIMBALZI: 37 (Ross 15)       ASSIST: 10         TIRI LIBERI: 30/35        TIRI DA 2: 18/35        TIRI DA 3: 9/30

Enel Basket Brindisi: Pullen 26, Denmon 26, James 14, Harper 6, Bulleri 4, Cournooh, Zerini, Turner 18, Morciano n.e, Calò n.e, Mays 4, Eric 3        RIMBALZI: 37 (Zerini 9)         ASSIST: 3       TIRI LIBERI: 17/21       TIRI DA 2: 21/41        TIRI DA 3: 14/29

Bernardo Cianfrocca

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